14/08/2024
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Maxi-stalla a S. Maria Rossa: i cittadini dicono NO
Assemblea del 27 novembre sulla maxi-stalla

Alla presenza di un folto pubblico si è svolta, sabato sera, l'assemblea pubblica convocata dai rappresentanti del comitato NO MAXI-STALLA di S. Maria Rossa in merito alla costruzione della stalla di 1000 e oltre capi di mucche da latte e al mega impianto per la produzione di biogas, che gli Istituti Riuniti Opere Pie vorrebbero realizzare nell'area vicino all'abitato di S.Maria Rossa a confine con i comuni di Deruta e Torgiano.
Dopo il saluto del portavoce del Comitato sig. Paolo Piccinini sono intervenuti i relatori dell'interessante incontro : il biologo dell'Università di Perugia dott. Roberto Pellegrino e l'arch. Annarita Guarducci presidente della sezione perugina di Legambiente.
Il dott. Pellegrino ha spiegato i pregi ma anche gli innumerevoli difetti che ha un impianto di biogas.
Ha inoltre spiegato la pericolosità che potrà avere la stalla con i suoi liquami che, in parte, finiranno come fertirrigazione in un'area che rientra nelle Zone di Vulnerabilità ai Nitrati (ZVN), i quali nitrati hanno già in questa zona dei valori che sono i più alti dell'Umbria, e che presenta una
falda acquifera altissima, e cioè a meno di un metro sotto il terreno e quindi a fortissimo rischio di inquinamento.
L'Arch. Guarducci ha esposto tutte le criticità ed i vincoli urbanistici sotto i quali rientra l'area interessata dagli impianti e che necessariamente il comune di Perugia sarà obbligato a fare una variante strutturale al proprio Piano Regolatore Generale. L'area rientra inoltre all'interno dell'Unità di Paesaggio 3S dove “non è ammessa la realizzazione di nuovi edifici e dei relativi impianti per l'attività agro-zootecnica” .
Coordinatore della serata è stato il sig. Marco Bastianelli, cittadino di Torgiano la cui abitazione è a brevissima distanza dal sito, che a sua volta ha proiettato una serie di interessanti foto satellitari nelle quali ha evidenziato le distanze che esistono nella realtà dalle case circostanti e dagli abitati e insediamenti urbani limitrofi, compresi i territori dei comuni di Torgiano e Deruta, rispetto al sito interessato. Le distanze individuate, confrontate con quelle previste dalle Norme di Attuazione dei singoli comuni (Perugia, Deruta e Torgiano), ostacolerebbero di fatto la realizzazione di qualsiasi impianto zootecnico nell'area individuata di proprietà delle Opere Pie.
Erano presenti tra gli altri anche il vice-sindaco di Deruta Franco Battistelli, nonché l'assessore ai Lavori Pubblici del comune di Torgiano Liberti Eridano.
Numerosi gli interventi del pubblico presente, compreso quello di Lauro Ciurnelli, che alla fine della serata ha voluto spiegazioni sia sulle modalità funzionali della stalla che del biodigestore che produrrà il biogas nonché su tutte le problematiche urbanistiche che potrebbero ostacolare la
realizzazione degli impianti.
Gli esponenti del comitato hanno comunque voluto precisare che non sono contrari a priori alle maxi-stalle ed agli impianti di biogas, ma non esistono assolutamente i presupposti ed i requisiti perchè questi vengano realizzati nell'area prevista di S.Maria Rossa.
Sicuramente si preannuncia una serrata lotta tra il comune di Perugia che vuole a tutti i costi questa realizzazione e tutti i cittadini invece contrari ad un insediamento dannoso che andrebbe ad incidere negativamente sul territorio con gravi impatti anche futuri in considerazione anche del fatto che a breve distanza verrà anche il complesso commerciale dell'Ikea.

(nelle foto, l'area di insediamentio della maxi-stalla nelle mappe Google)




Inserito martedì 30 novembre 2010


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