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Pieno appoggio e solidarietà alla protesta di ricercatori, precari e studenti
Pieno appoggio e solidarietà alla protesta di ricercatori, precari e studenti
La Supponenza di Gelmini getta benzina su una tensione sociale motivata e preoccupante
"Bene i 3,5 milioni di euro della Regione per tamponare i tagli del governo"
"La protesta di ricercatori, precari e studenti che stamattina hanno occupato il tetto della mensa dell’Università di Perugia ha la nostra solidarietà e il nostro pieno appoggio. In una giornata di mobilitazione nazionale per difendere il diritto allo studio, i tagli decisi dalla cosiddetta riforma Gelmini assumono un risalto ancora più eclatante, con la funzione di ricerca cancellata dalla mancanza di finanziamenti e la precarizzazione della docenza che rende inattuabile l'attività didattica. La supponenza della Gelmini che non intende ritirare il provvedimento sull’Università non fa altro che gettare benzina sul fuoco di una tensione sociale che rischia di raggiungere livelli davvero preoccupanti"."Con i tagli aggiuntivi della settimana scorsa l'università è di fatto commissariata dal Ministero delle Finanze". "Sono molto significativi i 3,5 milioni di euro che la nostra regione ha stanziato con l'assestamento di bilancio e che vanno a compensare la mannaia del governo sul diritto allo studio. La manovra di sottrazione dei fondi prevista dalla finanziaria ha gravi conseguenze per tutti e rende ancora più clamorose le differenze con altri paesi che individuano la ricerca come strumento per far ripartire la ripresa economica".