Punto Arlecchino - Centro di ascolto, orientamento e documentazione per l'educazione interculturale e l'inte(g)razione
invita a:
La scuola pubblica viva Tra "riforma" e tutela dei diritti di tutti Tavola rotonda di riflessione sulla situazione scolastica odierna
con:
Monia Ferranti, Assessore del Comune di Perugia Simonetta Fasoli, Segretaria nazionale del Movimento di Cooperazione Educativa Diana Cesarin, Flc Cgil Iva Rossi, Dirigente scolastico, Perugia Alba Cavicchi, insegnante, Presidente Cidi Perugia
coordina: Renzo Zuccherini, responsabile di Punto Arlecchino
Chi lavora con i "nuovi arraivati" si interroga sulle conseguenze della "riforma" Gelmini, che ormai ha coinvolto tuttti i gradi di scuola: in questa situazione di passaggio e di disagio, che investe sia gli aspetti organizzativi, sia quelli educativi e didattici, si avverte il rischio che vengano trascurate le esigenze di quelli e quelle che hanno più bisogno di cura e di attenzione. Ciò nonostante, la scuola pubblica sta cercando di mantenere i livelli minimi di qualità educativa con l'obiettivo di garantire il diritto all'istruzione di tutti. A quali energie ha fatto ricorso? E' veramente riuscita a mantenere i livelli minimi? Quali sono gli aspetti e gli elementi su cui la scuola pubblica potrebbe impoverire la sua proposta educativa? C'è il rischio che a "pagare" il costo della situazione che vive la scuola siano i più deboli, i nuovi arrivati? La tavola rotonda vuole riflettere su come sia possibile garantire i diritti di tutti e di ciascuno nella scuola.
Nome: Marcello Commento: Cara Tramontana, bell'incontro oggi, ma nel criticare le riforme del governo dobbiamo precisare che noi non intendiamo lasciare la scuola statale così com'è ma vogliamo una scuola formativa, responsabilizzante interclassista e un corpo docente aggiornato e all'altezza del compito. Ciao. Marcello.