Brajo Fuso. Opere dal 1945 al 1980
Mostra, dal 21 novembre 2010 al 9 gennaio 2011
Fondazione Ecomuseo Colli del Tezio. Fondazione Onlus con il Patrocinio di: MiBAC – Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Umbria Regione Umbria Provincia di Perugia Comune di Perugia, Assessorato alla Cultura e alle Politiche Sociali Comune di Torgiano Accademia di Belle Arti “P. Vannucci” di Perugia Sodalizio S. Martino
Inaugurazione sabato 20 novembre 2010 ore 17.30 BRAJO FUSO. OPERE DAL 1945 AL 1980 mostra a cura di Italo Tomassoni
Palazzo Della Penna - Via Podiani, 11 - PERUGIA dal 21 novembre 2010 al 9 gennaio 2011
Orario: da martedi a venerdi 10.30-13.00/15.00-17.30 sabato e domenica 10.30-13.00/15.00-18.30 chiuso il lunedì - chiuso il 25/12 e 01/01
INFO: Comune di Perugia, U.O. Politiche delle Attività Culturali, Museali e Giovanili tel. 075.5772416 Museo di Palazzo della Penna, tel. 075.5716233Fax 075.5716233 | palazzopenna@sistemamuseo.it
Nome: Vanni Capoccia Commento: Ciao Renzo, approfitto de “La Tramontana” per invitare chi non l’abbia ancora fatto, ad andare a visitare la mostra di Palazzo della Penna su Brajo Fuso.
Chi non lo conosceva già scoprirà che a Perugia ha vissuto uno dei più grandi e originali artisti del ‘900 (e non solo di quello italiano).
Vorrei invitare a prestare attenzione anche alle date delle opere. Aiuta a capire che Brajo Fuso, nella sua ricerca artistica esercitata nella provinciale Perugia, ha non solo sperimentato in continuazione, ma anticipato idee e motivi che altri celebratissimi artisti proporranno più tardi.
Nome: Dorothee Commento: E' UNA VERGOGNA PER L'ITALIA ARTISTICA E CULTURALE VEDERE UNA MOSTRA DEL GENERE CON OGGETTI DISGUSTOSI E CHE DOVREBBERO ESSERE GETTATI IN ALTI FORNI.
E' UNA VERGOGNA CHE LE ISTITUZIONI DI PERUGIA DIANO SPAZIO A QUESTA SPAZZATURA.
VERGOGNA !!!!!!
(N.d.R.: pubblico questo commento solo per invitare la nostra gentile lettrice a informarsi un po', magari a studiare, prima di proporre i forni; a me però i forni non sono mai piaciuti, e non voglio che si brucino opere d'arte, nemmeno quelle che non mi piacciono. Ma a dir la verità ho un po' l'impressione che il giudizio estetico, in questo caso, sia offuscato dal pregiudizio politico: se fosse così, sarebbe una cosa meschina e deplorevole).