16/07/2024
direttore Renzo Zuccherini

Home >> Parole che hanno corpo

Parole che hanno corpo
Teorie, esperienze, strumenti per l’acquisizione dell’ italiano L2 come lingua della cittadinanza: Seminario nazionale, sabato 13 e domenica 14 novembre


Movimento di Cooperazione Educativa
Progetto Scuola Interculturale di Formazione


Seminario nazionale
PAROLE CHE HANNO CORPO
Teorie, esperienze, strumenti per l’acquisizione dell’ italiano L2 come lingua della cittadinanza

sabato 13 e domenica 14 novembre 2010
Istituto Comprensivo Volumnio - Via Cestellini, Ponte San Giovanni, Perugia


La fase di migrazione che riguarda milioni di persone in spostamento da aree svantaggiate verso l’occidente, ha creato in Italia comunità di contatto sempre più ravvicinate tra lingue etnie e culture diverse. Per favorire parità di diritti ed esercizio di cittadinanza occorre combattere la cultura razzista e la tendenza a vedere l’altro attraverso la lente degli stereotipi e dei pregiudizi; occorre sostenere e incrementare una cultura dell’integrazione basata sulla reciprocità e sul riconoscimento della pari dignità delle culture che si incontrano e interagiscono tra loro.
La non conoscenza della lingua del paese ospite sta spesso alla base dello stereotipo che vede lo straniero come portatore di un deficit. La lingua è quindi un tramite per essere cittadini a tutti gli effetti.
Ma quale lingua? Una lingua che dia voce ai bisogni primari, a quelli pragmatici legati alla vita di relazione, facilitando i rapporti quotidiani e avviando al pensiero formale e alla capacità di argomentare. Una lingua che solleciti l’espressione della propria situazione esistenziale, legata al processo migratorio in atto, una lingua che contempli emozioni e sentimenti del presente, del passato e progetti per il futuro. Una lingua fatta di parole che abbiano corpo.
Mettere al centro la corporeità vuol dire utilizzare tutti i linguaggi espressivi: musicale, grafico-pittorico, plastico, motorio e teatrale nelle diverse modalità, dalla forma più semplice di mimica-gestualità restituita in parole, al cerchio narrativo, all’uso delle maschere e del teatro di figura. Attraverso questi mezzi espressivi ciascuno può giocare il proprio ruolo, esprimendosi e confrontandosi attraverso l’interazione con gli altri.

La partecipazione è gratuita.
Verrà rilasciato un attestato di partecipazione di 15 ore.
È necessario iscriversi. Per informazioni 
sifmce@alice.it – 349 5652041; benerita@email.it – 3475920524

Programma:
• Sabato 13 novembre

ore 10,30 – 13,00

La creazione di un contesto significativo per l’acquisizione dell’italiano L2 
       Angela Fossa, Renzo Zuccherini                              
Bashù abita qui? Fare scuola tra diritti e paure
       Diana Cesarin, Renata Puleo
 
ore 15,00 – 19,30
Il corpo traduce
       Flavia Gallo, Maurizia Di Stefano
Quando  le parole prendono corpo? Lavori di gruppo

• Domenica 14 novembre,  ore 9,30 – 13,00
Lavori di gruppo 
Comunicazioni dei gruppi
Conclusioni   

Il programma completo nella locandina allegata:

 locandina seminario sif.doc




Inserito giovedì 11 novembre 2010


Redazione "La Tramontana"- e-mail info@latramontanaperugia.it
Sei la visitatrice / il visitatore n: 7121625