Parole che hanno corpo
Teorie, esperienze, strumenti per l’acquisizione dell’ italiano L2 come lingua della cittadinanza:
Seminario nazionale, sabato 13 e domenica 14 novembre
Movimento di Cooperazione Educativa Progetto Scuola Interculturale di Formazione
Seminario nazionale PAROLE CHE HANNO CORPO Teorie, esperienze, strumenti per l’acquisizione dell’ italiano L2 come lingua della cittadinanza
sabato 13 e domenica 14 novembre 2010 Istituto Comprensivo Volumnio - Via Cestellini, Ponte San Giovanni, Perugia
La fase di migrazione che riguarda milioni di persone in spostamento da aree svantaggiate verso l’occidente, ha creato in Italia comunità di contatto sempre più ravvicinate tra lingue etnie e culture diverse. Per favorire parità di diritti ed esercizio di cittadinanza occorre combattere la cultura razzista e la tendenza a vedere l’altro attraverso la lente degli stereotipi e dei pregiudizi; occorre sostenere e incrementare una cultura dell’integrazione basata sulla reciprocità e sul riconoscimento della pari dignità delle culture che si incontrano e interagiscono tra loro. La non conoscenza della lingua del paese ospite sta spesso alla base dello stereotipo che vede lo straniero come portatore di un deficit. La lingua è quindi un tramite per essere cittadini a tutti gli effetti. Ma quale lingua? Una lingua che dia voce ai bisogni primari, a quelli pragmatici legati alla vita di relazione, facilitando i rapporti quotidiani e avviando al pensiero formale e alla capacità di argomentare. Una lingua che solleciti l’espressione della propria situazione esistenziale, legata al processo migratorio in atto, una lingua che contempli emozioni e sentimenti del presente, del passato e progetti per il futuro. Una lingua fatta di parole che abbiano corpo. Mettere al centro la corporeità vuol dire utilizzare tutti i linguaggi espressivi: musicale, grafico-pittorico, plastico, motorio e teatrale nelle diverse modalità, dalla forma più semplice di mimica-gestualità restituita in parole, al cerchio narrativo, all’uso delle maschere e del teatro di figura. Attraverso questi mezzi espressivi ciascuno può giocare il proprio ruolo, esprimendosi e confrontandosi attraverso l’interazione con gli altri.
La partecipazione è gratuita. Verrà rilasciato un attestato di partecipazione di 15 ore. È necessario iscriversi. Per informazioni sifmce@alice.it – 349 5652041; benerita@email.it – 3475920524
Programma: • Sabato 13 novembre
ore 10,30 – 13,00
La creazione di un contesto significativo per l’acquisizione dell’italiano L2 Angela Fossa, Renzo Zuccherini Bashù abita qui? Fare scuola tra diritti e paure Diana Cesarin, Renata Puleo
ore 15,00 – 19,30 Il corpo traduce Flavia Gallo, Maurizia Di Stefano Quando le parole prendono corpo? Lavori di gruppo
• Domenica 14 novembre, ore 9,30 – 13,00 Lavori di gruppo Comunicazioni dei gruppi Conclusioni