(nella foto, il luogo dei giardini Carducci ove c'era la fontanella)

ciao Tramontana,
stamattina ero a fare un giretto per Perugia centro, mi è venuta voglia di andare ai giardinetti e bere dell'acqua dalla fontanella, mi piace sempre farlo.
Non è stato possibile. Tutto coperto dai banchi dell'eurocioccolato.
Ho chiesto spiegazioni e i commessi mi hanno riferito che per tutto il periodo dell'eurocioccolato la fontanella è stata abolita.
Volevo segnalartelo. un saluto.

Nicola Castellini
    

N. d. R.: Proprio così: la fontanella è stata abolita, cioè divelta, portata via. Non si poteva lasciare accanto al banco, perché l'acqua gratis può essere un vizio pericoloso, induce a ridurre gli acquisti di bevande a caro prezzo.
A Perugia, altro che acqua del Sindaco! C'è solo l'acqua (e le bibite) dell'eurocioccolato, a pagamento, s'intende.

A proposito, ma com'è che i giardini Carducci sono pieni di bancarelle? Eppure le bancarelle del mercatino dell'antiquariato erano state eliminate, espulse dai giardini Carducci. Vuoi vedere che anche in questo caso, le regole valgono solo per alcuni?
Vuoi vedere che qualcuno le regole se le fa (o se le accomoda) da solo?
E' evidente non solo la gravità del diverso trattamento a diversi soggetti economici, ma anche la preoccupante debolezza della città e della sua amministrazione, che subisce tutto senza dare un segno di reazione. 
 

I cestini indifferenziati. Un particolare significativo è quello dei punti di raccolta rifiuti messi appositamente per la fiera del cioccolato: sono tutti rigorosamente indifferenziati. Un brutto colpo all'avvio della raccolta differenziata, una resa anticipata al carattere consumistico e sprecone della manifestazione: evidentemente si pensa che chi viene all'eurocioccolato nonn è in grado di distinguere una carta da una lattina. Una resa all'aggressione, senza condizioni.
Ma torneremo sul tema dei cestini indifferenziati.