Tagli alle corse degli autobus: i problemi degli studenti medi
Da lunedì scorso alcune corse APM sono
state accorpate, questo implica che la singola corsa diventa più
lunga perchè deve coprire il tracciato delle precedenti e che gli
autobus sono molto più affollati di prima.
Quest'ultimo aspetto è particolarmente
rilevante per le percorrenze lunghe delle linee extraurbane.
I ragazzi che salgono alla seconda
fermata devono rimanere in piedi per tutto il tragitto, con i
conseguenti rischi per la loro sicurezza. In città invece rimangono
ancora frequenti le sovrapposizioni di linee e di orario, malgrado
l'assessore Ciccone, nella lettera in cui annunciava i tagli del 50%
imposti al finanziamento dei trasporti pubblici, aveva assicurato una
riorganizzazione improntata a criteri di equità ed efficienza.
Nonostante alcuni istituti scolastici
abbiano modificato il loro orario su richiesta dell'APM, molti
ragazzi rischiano di non raggiungere in tempo l'autobus per il
ritorno o sono costretti ad arrivare fortemente in anticipo a scuola.
Per questo i ragazzi del Galilei hanno
organizzato ieri una piccola dimostrazione davanti alla scuola per
chiedere di essere coinvolti in decisioni che riguardano
l'organizzazione della loro vita quotidiana. Ascoltare i ragazzi,
oltre ad essere un'occasione per avvicinarli alla partecipazione
nelle scelte che riguardano la collettività, potrebbe essere
un'opportunità per raccogliere idee nuove ed utilizzare il
potenziale creativo delle menti più giovani, e chissà ...
potrebbero emergere anche soluzioni a basso costo.
Angela Cataliotti
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