Apm: il biglietto aumentato del 50%
Ma si sono resi conto cosa vuol dire, a fine anno, ad una famiglia di lavoratori?
Da qualche giorno è aumentato il prezzo dei biglietti dell'APM, ma stranamente nessuno ne parla, compreso il vostro giornale, ma l'Azienda dei trasporti e il Comune di Perugia si sono resi conto cosa vuol dire, a fine anno, ad una famiglia di lavoratori, con figli studenti che si servono di mezzi pubblici, trovarsi il biglietto aumentato del 50%, e sottolineo 50%; senza parlare dei pensionati dove ogni anno che passa il loro potere d'acquisto diminuisce sempre più; certo questi problemi i cosidetti dirigenti non ce l'hanno con gli stipendi che noi gli paghiamo possono permettersi anche l'autista, senza considerare che loro usufruiranno anche dell'esenzione, e poi hanno il coraggio di definirsi di "sinistra". Altro nodo da sciogliere è quello dei passeggeri che non pagano il biglietto: quando faremo capire a questa gente che oltre ai diritti esistono anche i doveri? Un'ultima considerazione, visto che il bilancio Apm 2009 si è chiuso (come risulta dal sito Internet) con un attivo di 806.000 euro a cui si aggiungono accantonamenti per 1.600.000 euro e che il Presidente, sig. Giovanni Moriconi, ha definito un "Apprezzabile risultato", di quanto sarebbe aumentato il prezzo del biglietto? Saluti
Nome: Giuliano Raschi Commento: Chiedo scusa alla redazione del giornale e a tutti i suoi lettori per essermi sfuggiti gli articoli trattati sull'argomento.
Nome: Roberto Commento: Caro Giuliano, nel condividere pienamente le sue preoccupazioni le segnalo che questo giornale aveva già affrontato il problema dei costi della mobilità pubblica nell'articolo intitolato "se fossi io l'assessore alla mobilità" pubblicato in questo giornale: http://www.latramontanaperugia.it/articolo.asp?id=2337
Cordiali saluti
Roberto