L'abitudine al brutto
Nell'anno di intervallo che intercorre
tra un'edizione e l'altra dell'ormai ineluttabile fiera della
volgarità e del cioccolato, la piazza è quasi perennemente invasa
dai gazebo.
Questa presenza continua, che certo non
valorizza il nostro prezioso centro storico, rischia di funzionare
come un vaccino, che a piccole dosi ci immunizza, ci toglie la
capacità di reagire al brutto. E' triste che anche organizzazioni
che dovrebbero avere una sensibilità estetica come la Sagra Musicale
Umbra si servano di questi orrendi tendoni di plastica, ma forse è
vero che anche l'arte è un prodotto e come tale va pubblicizzato nel
modo più invadente possibile.
Angela Cataliotti
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