Il trionfo dell'inutilità
sul denaro pubblico e altre storie
Siamo in via Pellini, a sinistra c'è
il cantiere per risistemare “il campaccio” e marciapiedi attigui,
opera sicuramente valida considerato lo stato pietoso in cui erano
ridotti quest'ultimi. A destra c'è il cantiere per il costruendo
“percorso pedonale tra via Cecchi e viale Pellini, la messa in
sicurezza della fermata autobus e la regolarizzazione della curva in
via Cecchi”.
Dei dubbi sull'effettiva utilità del
nuovo percorso pedonale si era già detto, l'immagine aerea evidenzia
il percorso pedonale già esistente (1), quello nuovo in via di
ultimazione (2) e un misterioso percorso già esistenete (3) ma
ridotto in uno stato pietoso di incuria per ripristinare il quale
sarebbe bastato l'intervento di un giardiniere (vedi immagini qua sotto dove ho evidenziato i gradini).
Ora, in clima di pesanti tagli alla
mobilità pubblica, davvero si pensa che il traffico di pedoni sarà
così intenso in quel percorso da giustificare quasi centomila euro
di spesa per costruire una scala accanto ad altre due già esistenti
nel raggio di 20 metri?
Quanto alla fermata autobus da “mettere
in sicurezza” c'è da rilevare che quella di viale Pellini è una
delle poche, in tutta la città, dotata contemporaneamente di
rientranza rispetto alla carreggiata, di ampio marciapiede ed
illuminazione. Mancherebbe solo una pensilina* il cui costo non
dovrebbe superare i 2000 euro. Questa fermata non mi sembra affatto
insicura rispetto ad altre tutt'altro che sicure, come quella in via
San Girolamo che andrebbe urgentemente messa in sicurezza.
Dove sta la logica in tutto ciò?
(*) Mi sono divertito a vedere i costi
di una pensilina autobus: si va dai 109 euro per una essenziale
pensilina IKEA in policarbonato e legno ai 21,000 euro per una
modernissima pensilina fotovoltaica con impianto di illuminazione LED
e wifi solari.
Roberto Pellegrino - Movimento Perugia Civica
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