La Conferenza di servizi boccia il progetto del Mercato coperto
Comunicato stampa del 28 agosto
Dopo la bocciatura del
project financing di Palazzo Grossi arriva quella del Mercato coperto
La
conferenza di servizi sul project financing del Mercato coperto si è
conclusa con la Determinazione dirigenziale n.38 del 27 luglio 2010 a
firma del Dirigente S.O. Progetti strategici Responsabile unico del
procedimento, Dott.Ing.Piergiorgio Monaldi, recante “Provvedimento
finale di conclusione del procedimento relativo alla conferenza di
servizi preliminare sul project financing del Mercato coperto ed
opere complementari” che ci è pervenuta solo lo scorso 27
agosto.
Tale
atto amministrativo certifica che il progetto della Nova Oberdan
approvato dalla Giunta comunale nel 2006 è stato bocciato e la
stessa Nova Oberdan è stata costretta a presentare una nuova
proposta progettuale.
Si
legge, infatti, nella citata Determinazione dirigenziale, che nella
seduta del 16 giugno 2010 la Nova Oberdan s.p.a. ha depositato una
“proposta di aggiornamento
progettuale del progetto preliminare conseguente alle osservazioni
formulate dalla Direzione regionale per i beni culturali e
paesaggistici dell’Umbria e dalle Soprintendenze interessate, in
Conferenza di servizi”.
Nulla
si dice del contenuto di tale nuova proposta, né la stessa è stata
allegata al Verbale della seduta del 16 giugno 2010 e spedita ai
partecipanti e alla scrivente Associazione.
Una
sola cosa è certa: il progetto della Nova Oberdan s.p.a. approvato e
dichiarato di interesse pubblico con delibera della Giunta comunale
n.68 del 2006, oggetto di una variante urbanistica e di altri atti
amministrativi, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale e
molto criticato da Italia Nostra e dalle altre associazioni
ambientaliste e cittadine, non ha passato l’esame della Conferenza
di servizi, è stato bocciato e si è resa necessaria la sua
modifica.
Quel
progetto è quindi superato e, come si legge nella Determinazione
dirigenziale in esame, “sulle proposte di modifica del progetto
preliminare in esame, già dichiarato di pubblico interesse con atto
G.C. 68/2006, l’Amministrazione Comunale in sede di
conferenza si è riservata di pronunciarsi in una fase successiva
alla conferenza medesima, sia in ordine alla compatibilità
urbanistica che in ordine a quella statica ed economica.”
In
sostanza si dovrà ricominciare da capo con la
verifica della compatibilità urbanistica, la verifica statica e la
verifica economica, cui va aggiunta la
verifica
preventiva dell'interesse archeologico chiesta dalla Soprintendenza
per i beni archeologici dell’Umbria e dalla Direzione regionale per
i beni culturali e paesaggistici dell’Umbria.
Sono
passati otto anni da quando nel 2002 la Nova Oberdan ha presentato la
proposta, quattro da quando la Giunta comunale l’ha approvata. Un
progetto sbagliato e dannoso per il centro storico come abbiamo
ripetuto in ogni occasione, con i molti rischi e problemi che la
Conferenza di servizi non ha potuto ignorare.
La
speranza è che si voglia finalmente tornare al progetto iniziale
dell’Arch.Rossi, evitando in tal modo ulteriori e pericolosi
sventramenti del Pincetto, recuperando al più presto l’edificio
del Mercato coperto per restituirlo alle sue funzioni mercatali con
l’incremento di quelle socio-culturali.
Italia Nostra di Perugia
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