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La scommessa (perduta) di viaggiare in treno
La scommessa (perduta) di viaggiare in treno
Treni che si fermano e non ripartono, passeggeri abbandonati: le Fs fanno di tutto per scoraggiare l'uso del treno
Dopo due gravi episodi nel giro di pochi giorni, la Federconsumatori denuncia "l'abbandono sistematico" dei passeggeri e si rivolge anche alla Procura della Repubblica
I pendolari, i turisti e i passeggeri tutti non sono più disponibili a sopportare di essere sistematicamente abbandonati. La Federconsumatori Umbria si rivolge anche alla Procura della Repubblica. Dopo quanto accaduto il 12 luglio all'eurostar Roma - Perugia -es 9334, che si è fermato per lungo tempo prima di Orte, con i passeggeri lasciati senza informazioni e assistenza per ore, martedì 20 luglio 2010 la stessa cosa è accaduta con il treno regionale partito da Perugia e diretto a Roma Termini, R2485. Il treno si è fermato per un guasto a Trevi. Ripartito, è arrivato (come denunciato già dal Comitato Viaggiatori Spoletini) a Campello sul Clitunno (Pg) per inerzia dove è morto definitivamente. I Passeggeri, dopo un'estenuante attesa, sono scesi dal treno - mancava aria, c'era un caldo insopportabile anche per l'alto tasso di umidità - tutto senza ricevere informazioni e assistenza. Completamente abbandonati lungo i binari. La Federconsumatori dell'Umbria, considerato il grave rischio che i passeggeri corrono ogni volta che restano soli lungo i binari e in assenza di informazioni e di minima assistenza, (con queste giornate così calde il minimo sarebbe acqua potabile) e ipotizzando responsabilità per ciò che concerne questioni di salute e sicurezza pubblica, ha dato mandato all'avv.to Doretta Bracci (Consulta legale di Federconsumatori Umbria ) di segnalare il Tutto alla Procura della Repubblica. La Federconsumatori Umbria, così come già avvenuto per il treno Eurostar es 9334 Roma Perugia, assisterà tutti quei Cittadini che vorranno chiedere i danni a Trenitalia e sta valutando la possibilità di una azione collettiva (per informazioni : federconsumatori.perugia@umbria.cgil.it.).
Visto il ripetersi di gravi disagi per i pendolari, turisti e passeggeri in genere che Trenitalia sta creando, sommati ai già gravi problemi strutturali e decisi da tempo (l materiale fatiscente,la soppressione di tanti treni,la chiusura d biglietterie ….)
Visti i forti tagli di risorse al trasporto pubblico locale previsti nella manovra finanziaria del Governo
la Federconsumatori ha chiesto un incontro con la Regione Umbria e le due provincie (PG-TR). Inoltre chiederà di incontrare i parlamentari umbri per rappresentare il rischio collasso del servizio trasporto su ferrovia con le conseguenti difficoltà per migliaia di lavoratori, studenti e per l'economia regionale.
Nome: Stefano Commento: Oltre allo stato penoso dei treni del trasporto regionale, la situazione di di Fontivegge merita due righe: abbandonata a se stessa, senza ascensori o montacarichi per disabili(pure Terontola è messa meglio), la biglietteria che lavora a singhiozzo e l'assistenza clienti peggio mi sento; una stazione che dopo le 20 presenta un tasso di pericolosità paragonabile a Napoli Centrale (provare per credere), dove la Polfer è aperta oramai solo di mattina e per tutto il giorno regna indisturbato lo spaccio. Questa stazione è la porta d'accesso alla città per chi, per spirito d'avventura o assenza di altre possibilità, decidesse d'intraprendere un viaggio in treno per il capoluogo umbro; basterebbe ascoltare i commenti dei tanti che rimangono allibiti dallo stato d'incuria in cui è sprofondata. Ora si sta di nuovo mettendo mano al "restyling" ma s'è capito che di migliorie per quel che riguarda la sicurezza e l'incolumità dei viaggiatori c'è poco o nulla. Si preferisce ristrutturare il mosaico e gli affreschi della sala d'aspetto, mentre i tabelloni non funzionano quasi mai, di ascensori manco a parlarne, restano le facce incredule dei turisti stranieri che non sanno a chi rivolgersi per le informazioni più elementari...