16/07/2024
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La Gesenu torna alla (dis)carica e vuole l'inceneritore
Pietramelina scoppia, e si allarga la discarica di Borgo Giglione


Il Presidente di Gesenu non ha dubbi: in attesa dell'inceneritore (che si continua a chiamare con l'eufemismo di termovalorizzatore), poiché si continua nella pratica della raccolta indifferenziata, bisogna ingrandire la discarica di Borgo Giglione.
Del resto, se la raccolta differenziata non decolla, qualcosa si deve pur fare! E perché avviare una seria raccolta differenziata, se tanto si è già deciso di fare l'inceneritore?
E' ovvio che per l'incenerotore servono materiali combustibili, quali carta, plastica, ec.: esattamente quelli che potrebbero essere raccolti in modo differenziata, magari per ricavarne un utile notevole come materie per l'industria.
Con la raccolta differenziata, i cittadini avrebbero anche effettivi benefici economici; ma l'inceneritore diventerebbe inutile.
E invece l'inceneritore muove grandi interessi, che nulla hanno a che vedere con quelli dei cittadini.

Ecco: invece di affrontare la situazione con soluzioni all'altezza dei tempi, si creano le premesse per la crisi dei rifiuti e poi si invoca la necessità di fare l'impianto per l'incenerimento. Un film già visto, ma che si continua a far girare.
Che ne pensano gli amministratori cittadini? che ne pensa l'assessore all'ambiente del Comune, che nel frattempo sta promuovendo assemblee sulla raccolta differenziata in alcune frazioni periferiche, mentre la decisione vera va in tutt'altra direzione?




Inserito martedì 20 luglio 2010


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