Sabato 20 febbraio 2010 a S. Martino in Campo, presenti Sindaco e Amministratore delegato, fu inaugurato l’immobile della ex stazione Fcu rimesso a nuovo. Sembrava chiuso un lungo periodo di degrado e abbandono.
Come qualcuno ricorderà (l’abbiamo scritto a più riprese sui quotidiani) la stazione Fcu di S. Martino in Campo fu costruita agli inizi del Novecento e per alcuni decenni rappresentò un importante servizio di collegamento con Perugia. Aveva un bacino di utenza fino a Torgiano, era l’abitazione del capostazione, che curava anche tutta l’area, era collegata con la vecchia miniera di carbone ecc.. Poi fu declassata a semplice assuntoria, perse il diritto al capostazione, la miniera fu chiusa. Da allora per oltre trent’anni restò completamente abbandonata. Con le porte sfondate e murate, le finestre cadenti, i muri coperti di scritte.
Finalmente con la nuova amministrazione regionale, la fine della scellerata gestione governativa, cominciò a farsi luce un progetto di recupero delle varie stazioni. Adesso fa bella mostra di sé in fondo al viale dei pini che costeggia l’area verde all’inizio del paese. Rimane, però, aperto il problema della gestione per evitare che tutto torni come prima. E, infatti, passati tre mesi, già si notano i segni delle effrazioni di alcune porte che dimostrano chiaramente l’utilizzo di alcuni vani di notte.
Eppure le promesse c’erano tutte: l’appartamento al primo piano da abitare e le sale al piano terra utilizzate dalle associazioni locali. Ma a Perugia sembra che anche con la nuova amministrazione comunale le cose semplici si complicano e i problemi restano irrisolti. 

21 giugno 2010

Il direttivo