14/08/2024
direttore Renzo Zuccherini

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Processo per la strage di pesci: ancora un rinvio
Un appello alla Presidente della Regione


Ancora un rinvio dell'iter processuale per stabilire le responsabilità sulla strage di pesci verificatasi a Ponte S. Giovanni nel luglio 2008, processo dove Legambiente ha chiesto di essere riconosciuta come parte offesa.

E' già la terza volta: convocata l'udienza per il giorno 9 giugno è stata subito spostata a novembre. Sarebbe un'offesa alla nostra regione che ha nel Tevere una caratteristica identitaria se a forza di rinvii si arrivasse alla prescrizione del reato.

Arrivare il più presto possibile all'accertamento delle responsabilità - che le indagini del NOE del resto sembrano aver ben identificato - è importante per sancire il principio che il fiume non può più essere usato come se fosse una specie di discarica abusiva, dove smaltire illegalmente i veleni delle più svariate provenienza, dai reflui della zootecnia agli sversamenti della lavorazione degli alcoli, ecc..

Per questo facciamo appello alla Presidente della Regione, Catiuscia Marini, affinché voglia sostenere la nostra richiesta di legalità, perché sia chiaro a tutti i cittadini che la salute delle persone e dell'ambiente è per davvero tra le priorità della nuova Giunta regionale. 

16 giugno 2010                                                 



Legambiente Perugia

Inserito mercoledì 16 giugno 2010


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