Nel 2010 ancora un altro XX giugno?
Il programma di FIERAMENTE ANTICLERICALI 2010
Nella ricorrenza delle tragiche giornate che videro la città di Perugia teatro di uno dei più atroci eccidi perpetrati dalle truppe dello Stato Pontificio contro una popolazione civile insorta nel nome della libertà, nell’anniversario del ritiro dell’esercito tedesco occupante da Perugia, c’è bisogno di un XX giugno diverso da quello ufficiale? Perché abbiamo scelto come nome per il nostro comitato quello di Pietro Castellini , anonimo martire, fulgido eroe, pessimo tiratore, incauto soggetto della città di Perugia? Il Castellini rappresenta l'anima popolare della ribellione perugina: mentre le celebrazioni ufficiali esaltano i vari capi di quella rivolta che all'approssimasi delle truppe pontificie fuggirono verso l'allora indipendente da poco e per poco Toscana, noi preferiamo ricordare i popolani quasi disarmati che affrontarono il 20 giugno 1859 il 1^ reggimento di fanteria "esteri" rinforzato da artiglieria, guardia di finanza e gendarmeria pontificia, comandato dal Colonnello Schmidt. Una cosa che ci discosta dalle celebrazioni ufficiali è la presenza di un picchetto dell'esercito italiano: l'esercito italiano deriva da quello piemontese il quale si guardò bene dall'intervenire in soccorso della città di Perugia. Il Comitato Pietro Castellini nasce in memoria e in continuità con le fiere tradizioni anticlericali, socialiste e federaliste del risorgimento perugino/italiano: • All’insegna del recupero e della difesa della memoria storica cittadina, contro il trasversale e dilagante revisionismo storico volto ad occultare, sminuire e ridimensionare la portata reale dei tragici eventi del Giugno 1859 col fine di devitalizzarne il significato, scagionarne mandanti ed esecutori e cancellarne la memoria delle vittime; • In difesa del libero pensiero e della libertà di coscienza, contro l’oscurantismo religioso; • A favore dell’autodeterminazione individuale e sociale, contro le sistematiche ingerenze di tutte le istituzioni religiose nella vita politica, culturale e morale della collettività; • In difesa di un’esistenza vitale e terrena, per una sessualità come piacere, contro l’inganno di tutte le dottrine religiose che al fine di manipolare e sottomettere ogni passione umana, hanno fatto della morale della rinuncia, del sacrificio, dell’alienazione da sé l’unico modello da seguire; • Contro un pensiero dominante che nei secoli ha fatto della sessualità femminile una realtà di cui vergognarsi, da reprimere e da cancellare arrivando al paradosso del concepimento senza peccato; • Per rilanciare i valori dell’uguaglianza e della libertà, contro Papi, Mullah e Rabbini che, oggi come ieri, nel nome del loro unico dio, non esitano a benedire nuove guerre di civiltà, a scomunicare i nuovi eretici e a perseguitare con rinnovati anatemi chi non si uniforma alla loro unica Morale: il Vaticano pretende di dire come dobbiamo nascere, vivere, amare e morire, negando l'uso dei profilattici, l'aborto, la procreazione assistita, l'uso terapeutico delle cellule staminali, sostenendo l'accanimento terapeutico (caso Englaro e Welby), negando le coppie di fatto e l'amore omosessuale. - Oggi - A 151 anni da quelle storiche giornate di ribellione: • Consapevoli che senza memoria del passato non c’è futuro possibile, abbiamo deciso di riscattare dalle ormai sterili e vuote cerimonie istituzionali il vivo ricordo di quegli uomini e quelle donne che con il prezzo della loro vita riconsegnarono alla città, anche se soltanto per pochi giorni, la libertà dalla tirannia pontificia; • Consapevoli della secolare continuità storica e ideologica che lega le Sante Crociate alle nuove guerre di civiltà, le inquisizioni e i roghi di un tempo alle nuove discriminazioni contro tutte le minoranze, le parole di “carità” di Pio IX e di Pio XII al falso umanitarismo ipocrita ed interclassista di Wojtyla e Ratzinger:
-Rilanciamo l’attualità e la stringente necessità di una rinnovata e critica e pratica anticlericale che sappia tornare ad essere uno strumento di riscatto ed emancipazione dall’oppressione religiosa per arrestare il nuovo MedioEvo che avanza: Oltre alla pretesa di ergere Cristo a paladino della purezza delle nostre mutande, la chiesa cattolica sottrae 20 miliardi di euro ogni anno ai cittadini italiani, grazie all’8 per mille, l’esenzione dall’ICI e dall’I.V.A. ed altre agevolazioni previste dai concordati di Benito Mussolini e Bettino Craxi. Non dimentichiamo i martiri laici del libero pensiero, non dimentichiamo la stretta clerico-fascista, non dimentichiamo la strage vaticana di Perugia, Ricordiamo Pietro Castellini!!! Anonimo Martire, Fulgido Eroe, Pessimo Tiratore, Incauto Soggetto della città di Perugia.
Programma FieraMente anticlericali 2010 Perugia organizzatori: comitato Pietro Castellini ; UNIONE ATEI AGNOSITCI RAZIONALISTI DI TERNI; associazione Civiltà Laica.
Luoghi:
Perugia circolo Macadam via del Cortone 19-traversa di C.so Cavour- zona P.zza Giordano Bruno-, Sede del sindacalismo di Base in via del Lavoro n29 di Perugia, parco di Sant'Angelo
Martedì 15 giugno 2010 ore 18.00 presso la sede del sindacalismo di base in via del Lavoro n.29 a Perugia: presentazione di FieraMente anticlericali 2010 alle 18,30 proiezione del film "Domani Accadrà" it.1988 di Daniele Luchetti durata 95 minuti, pausa rinfresco e alle 20,30 proiezione del Film "Cavalli si nasce"it.1989 di Staino durata 104 minuti
Mercoledì 16 giugno 2010 Parco di Sant'Angelo ore 19 DJ set nick De Asseror e il Lercio; ore 21,30 Alessio Lega.
Venerdì 18-06-2010 Perugia circolo Macadam - ore 20 aperitivo - ore 21 Giordano Cotichelli:Il Vaticano sui nostri corpi. L'influenza della Chiesa nella politica sanitaria italiana.
Sabato 19-06-2010 Perugia circolo Macadam - ore 17,30 la "Chiesa che Tortura" di Pierino Marazzani, con l'Autore. - ore 20,30 aperitivo, a seguire stornelli anticlericali "papali papali" di Eraldo Giulianelli
Domenica XX Giugno 2010, Borgo XX Giugno - ore 14,30 Brindisi alla memoria di Pietro Castellini - ore 15.45 deposizione di fiori di campo al monumento del XX giugno "dal popolo al popolo!" - ore 16 Francesco Saverio Paoletti: le strategie del confessionalismo. Serata A.N.P.I. Al MACADAM: ore 19 documentario "Lo stato di eccezione" di Germano Maccioni a seguire interventi dell'associazione familiari vittime eccidi nazifascisti di Marzabotto. ore 22.00 proiezione del film di Rossellini " Roma città aperta"