I bordi e le scarpate delle nostre strade sono ormai coperte da uno strato di oggetti lanciati dal finestrino delle automobili: bottiglie, pacchetti di sigarette, teli di plastica, giornali, intere buste di "immondizie"...
D'inverno, tutto ciò fa "bella" mostra tra gli alberi e l'erba; poi viene la primavera, ricrescono le foglie, l'erba cresce rigogliosa, e la vergogna viene nascosta da una natura pietosa e capace di sopportare tanta inciviltà.
Eppure, è ora che gli automobilisti siano responsabilizzati: non è possibile che non ci sia anche sul finestrino delle auto (come una volta sui treni) la scritta NON GETTARE OGGETTI DAL FINESTRINO.
Non si può continuare a parlare di "educazione stradale" nelle scuole, ignorando che chi veramente ha bisogno di educazione stradale sono gli automobilisti.
Faccio una proposta all'Aci, l'ente che rappresenta gli automobilisti: organizzi per gli automobilisti giornate di ripulitura delle scarpate, organizzi una sorveglianza autogestita (con automobilisti volontari) che prevenga il lancio di oggetti dai finestrini, promuova una azione educativa tra i suoi soci. Svolga cioè una funzione educativa vera, costruttiva.
Ci troverà senz'altro al suo fianco, e troverà la collaborazione di associazioni e comitati.

Ecco come lo stesso punto si presentava in inverno (senza l'erba)