L'erba che cresce sull'Arco Etrusco
La parietaria si insinua nelle antiche commettiture
Il dibattito che si è sviluppato, anche sulla Tramontana, sulle piante spontanee e l'incauto uso degli erbicidi, ci fa guardare con più attenzione alle antiche muraglie cittadine. Sulle commettiture delle mura etrusche, specialmente alla Cupa e all'Arco di Augusto, nascono le piante di parietaria (la palatara, in perugino), che insinuano le loro radici in profondità e riescono a sconnettere persino le grandi pietre che i nostri padri Etruschi innalzarono a difesa della città. Non si possono dunque lasciar crescere; ma non serve neppure intervenire con il diserbante che, come leggiamo nei comunicati, rallenta la crescita ma non impedisce che le radici continuino il loro lento ma instancabile lavoro di allargamento delle aperture nella cortina muraria. La parietaria va sradicata, con i vecchi metodi. Vederla crescere è comunque segno di degrado e ncuria; tanto più quando la pianta finisce sulle fotto di turisti di tutto il mondo, come accade all'Arco Etrusco.
Davvero un pessimo biglietto da visita, per la nostra città.
Nome: cesare Commento: Speriamo che non accada quello che è successo agli archi medioevali dell'acquedotto che va da Montapaccciano alla fonte di piazza
Nome: un arch. Commento: x un arco medioevale, anni fa, la sovrintendenza di torino ha approvato il mio progetto come segue: sradicare la vegetazione coi vecchi metodi, poi chiudere le fessurazioni delle pietre con un impasto di cemento ottenuto con polvere di pietra calcarea macinata, mescolata con argilla che bagnata, indurisce rapidamente.
Comunque un po' di vegetazione sta bene e conferisce all'arco etrusco di Perugia un aspetto di"still-life" e i turisti ne sono entusiasti e scattan foto, foto...sempre!