Il glifosate è un erbicida di nuova generazione, bassa persistenza e quindi ridotto inquinamento delle falde. Agisce sulla via biosintetica dell’acido scichimico che è assente nei mammiferi e quindi non è tossico per uomo e animali superiori. Ha effetto su tutte le piante, è un cosiddetto diserbante totale, e si vede.

Non farà male ma l’effetto non è bello, e si vede.

Ma siamo sicuri che non fa male? Accettiamo che non faccia male ai mammiferi ma certamente non fa male a tutte le piante nello stesso modo e questo è male un male perché: diserba oggi, diserba domani, diserba qui, diserba là, certe piante recuperano prima e meglio altre non recuperano, si crea una “Flora di sostituzione” vale a dire si selezionano, tra le tante le poche specie, vegetali che resistono o tollerano meglio il pesticida, per non parlare di cosa avviene per i microrganismi del suolo. E la biodiversità? CIAO!

Flora di sostituzione=La flora di sostituzione è la popolazione infestante, costituita da una o più specie, che sostituisce le infestanti che sono scomparse da una nicchia ecologica a causa della selezione naturale e/o artificiale……...(da wikipedia)