In occasione della prima Giornata nazionale per la promozione della lettura (domenica 23 maggio) istituita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Regione Umbria organizza a Perugia alcune iniziative sui temi del libro e della lettura, da mercoledì 19 a venerdì 21 maggio. La sala dei Legisti di Palazzo Bonucci, nel cuore del centro storico del capoluogo, ospita gran parte degli eventi e la mostra, ancora in corso, dedicata a "Vanni Scheiwiller - editore europeo", uno dei più raffinati editori del Novecento. “La salute del leggere” è il titolo della tavola comune di confronto, a cura del Servizio Attività culturali e Servizio Beni culturali della Regione Umbria, in programma mercoledì 19 maggio alle 15, dedicata alla filiera del libro e ai suoi molteplici impieghi in ambito culturale, educativo, didattico, medico. Il fine è quello di censire, valorizzare, mettere in rete e divulgare informazioni, metodologie, esperienze che arricchiscono il nostro territorio. Interverranno, oltre a Flavia Cristiano direttore del Centro per il Libro e la Lettura, Riccardo Campino (Scuola Librai Italiani), Isabella Giovagnoni (dirigente scolastico), Rosa Mininno (psicologa, specialista in Biblioterapia), Corrado Rossetti (direttore U.O. Pediatria Asl1), Antonio Rulli (direttore Breast Unit, Azienda Ospedaliera di Perugia), Francesca Silvestri (ali&no editrice), Maurizio Tarantino (direttore biblioteche comunali Perugia), Francesca Vannucchi (Università di Roma Tor Vergata). Il libro come “bene socialmente utile” e l’importanza di divulgare e mettere a confronto le numerose esperienze di promozione della lettura che si svolgono nel nostro territorio e interessano tutta la filiera del libro (dalle tipografie agli editori, dalle biblioteche alle librerie, dagli educatori agli insegnanti), coinvolgendo, specialmente negli ultimi anni, ambiti del mondo socio-sanitario, sono i temi principali di questo importante incontro. Editori, scrittori, librai, bibliotecari, insegnanti, educatori e, specialmente negli ultimi anni, anche medici e psicologi utilizzano il libro come strumento di crescita psicologica, sociale e culturale o a fini terapeutici. È il caso della Biblioterapia, uno dei temi più inediti, di cui parlerà la dottoressa Rosa Mininno, che già aveva introdotto una prima volta a Perugia questo argomento durante la passata edizione di Umbrialibri su invito della casa editrice ali&no, ma anche del prof. Antonio Rulli che, con la LILT, sta attuando un articolato programma di prevenzione e informazione collegato alla lettura in ambito ospedaliero, o dell’esperienza altrettanto importante del dottor Corrado Rossetti e dei pediatri italiani con il progetto “Nati per leggere”. Alla fine del dibattito altri soggetti che operano da anni sul territorio e sono impegnati in azioni concrete di promozione della lettura in biblioteche, scuole, carceri, parrocchie, presenteranno le iniziative in corso. Sono stati invitati a intervenire: Sandra Fuccelli, Daniela Giommini, Pasquale Guerra, Donato Loscalzo, Toni Marino, Giannermete Romani, Liliana Simoneschi.
La Biblioterapia La terapia attraverso il libro e la lettura, è una tecnica adottata in psicoterapia, nell'educazione alla salute e nell'autoaiuto. Questa disciplina, nella sua accezione educativa, è una tecnica impiegata nei processi di crescita psicologica e sociale che può essere condivisa da diversi soggetti, utilizzata in team di esperti in vari contesti: dalla scuola alla biblioteca, dalla libreria alle case circondariali, dalle associazioni culturali alle strutture socio-sanitarie innescando circoli virtuosi nella comunità oppure attivando la filiera del libro: dall'autore alla casa editrice, dalla scuola alla famiglia, dalla libreria alla biblioteca, dal circolo dei lettori alle associazioni culturali. Fare cultura in tutti questi ambiti diviene così un obiettivo comune.