La riforma del Ministro Gelmini è semplicemente schifosa.
Sono a dir poco nauseato...
...dopo avere esaminato sia lo Schema di piano programmatico del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze (di cui all’art. 64 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133), sia il testo del Decreto Legge n. 133 del 1 settembre 2008 (la cosiddetta Riforma Gelmini): pseudolinguaggio scientifico da quattro soldi per tentare di dimostrare che "sfasciando" la scuola i nostri figli ci guadagnerebbero pure. Ma ci considerano deficienti? Troverete centinaia di link in rete, dove si spiega per quali motivi pedagogici e di buon senso la riforma di distruzione dell'istruzione, concepita da questo apocalittico Governo di distruzione di massa, consista in un'allucinante serie di azioni organicamente tese a un unico fagocitante obiettivo: ridurre la spesa. Costi quel che costi, compreso l'avvenire dei nostri figli: state certi che chi siede in Parlamento i suoi, passasse questa riforma, li manderà sempre a studiare nelle scuole private e all'estero.
Prendiamo l'esempio della Scuola Primaria Secondaria (la scuola elementare per intenderci), quella che notoriamente (con una figlia in quinta lo confermo) funziona ancora bene proprio grazie alla riforma che introdusse i "moduli" alla fine degli anni '80. La nuova riforma Gelmini ne fa piazza pulita reintroducendo il maestro unico stile Libro Cuore. Chiunque abbia un minimo di raziocinio comprende che un'équipe integrata di tre, quattro insegnanti, può insegnare ai nostri figli meglio che un insegnate unico, sia per un discorso di energie e forze messe in campo, sia per una specializzazione delle competenze. La riforma Gelmini prevede il passaggio delle attuali 30 ore di insegnamento settimanali a 24 ore (20% di riduzione!). Come se non bastasse il rapporto alunni-classe aumenterebbe nel prossimo anno scolastico del 20%, del 10% nell'a.s. 2010/11 e ancora del 10% nell'a.s. 2011/12. Avremmo perciò classi di scuola elementare formate da 35, 36 alunni: follia pura!
Vogliamo provare a fermare questo scempio? Vogliamo far capire a chi ci reputa una massa di pecoroni che non siamo tutti tali? Alziamo la testa! Esprimiamo civilmente la nostra protesta. E prepariamoci a scioperare compatti e sarebbe da farlo in tutti i comparti del lavoro dipendente: sì, sciopero generale, certo, proprio in questo momento. Meschino e volgare è provare a smantellare la democrazia (l'attacco frontale contro la scuola è solo un tassello di un ampio disegno) facendosi scudo della gravità della congiuntura internazionale (come ha fatto Bush negli USA strumentalizzando il terrorismo, il modello è lo stesso) e colpevolizzando chi conserva la coerenza di scioperare adesso. Se proprio quando non si arriva alla fine del mese, siamo disposti a incrociare le braccia (rinunciando alla retribuzione delle ore di lavoro perse), significa che siamo più incazzati che disperati, e pieni d'amor proprio, dignità e speranza. Speranza in un futuro che possiamo costruire migliore di quello che vogliono propinarci.
Esprimiamo quindi il nostro dissenso 1) firmando questa petizione e 2) scrivendo al Presidente Giorgio Napolitano affinché non apponga la sua firma qualora si trovasse a dover promulgare la Riforma Gelmini.
Però una lancia in favore di questo Governo voglio spezzarla.
È vero, non è fascista. È banalmente un Governo sfascista! -- Postato da * DANIELE PASSERINI
Daniele Passerini
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