16/07/2024
direttore Renzo Zuccherini

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Pannelli fotovoltaici sulla pensilina della autostazione di Perugia
Uno dei rari interventi del genere: il Comune ha sospeso gli investimenti nel settore. Il caso del Comune di Panicale: dal fotovoltaico guadagnerà 31 mila euro

 


Ecco la pensilina della autostazione di Perugia: è stata opportunamente coperta di pannelli fotovoltaici, con un intervento che oltretutto, come si vede dalle foto, non impatta sugli edifici circostanti, di epoca o stile razionalista.
Purtroppo, si tratta di un caso più unico che raro. Sui tetti degli edifici pubblici della città, il fotovoltaico è assente. Nessun ente pubblico (Regione, Università, Provincia, Ospedale, Asl, ecc.) sente il bisogno di dotarsi di strumenti di efficienza e riparmio energetico, continuando a sperperare allegramente il denaro pubblico in tecnologie superate e rimanendo dipendenti dalle grandi aziende elettriche (soprattutto Enel).
Il Comune di Perugia aveva previsto nel Piano triennale delle opere pubbliche un investimento minimo (circa 250 mila euro), ma ha già provveduto a cancellarlo, rinviandolo a... tempi migliori.
Eppure, tanti altri comuni si comportano molto più oculatamente. Senza andar tanto lontano, basta vedere cosa succede a Panicate, appena venticinque chilometri da Palazzo dei Priori: prendiamo la notizia da un articolo di Simona Billi sul Corriere dell’Umbria del 6 maggio scorso:

Panicale: pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici pubblici e 31 mila euro di risparmio attesi
Produrranno energia elettrica fotovoltaica i tetti di molti edifici pubblici nel Comune di Panicale, che punta allo sviluppo dell'energia proveniente dal sole con un bando di gara per la progettazione esecutiva, la costruzione e la gestione di impianti fotovoltaici da realizzare sulle coperture di edifici pubblici di proprietà comunale. Nel complesso gli impianti fotovoltaici oggetto del bando dovranno produrre energia elettrica di   potenza complessiva stimata pari a 225.095 kW all'anno, per un costo di realizzazione complessivo che si aggira intorno ai 994.400 euro. Il bando scade il prossimo 3 giugno e sono undici gli edifici comunali interessati nel progetto, per altrettanti impianti. (...) Il Comune di Panicale, considerati i consumi riportati dalle bollette elettriche degli edifici interessati, con l'installazione degli impianti fotovoltaici dovrebbe ottenere un risparmio di spesa nella bolletta elettrica superiore a 13.441 euro e un corrispettivo sull'energia prodotta e non consumata superiore a 17.610 euro, per un risparmio totale di circa 31mila euro. (...) Un primo passo dunque per il territorio comunale in vista della direttiva europea che impone entro il 2020 una produzione di energia da fonti rinnovabili pari al 17 per cento dell'energia consumata in Italia.

Ma a Perugia il 2020 sembra tanto lontano!




Inserito lunedì 10 maggio 2010


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