Cartelli sui monumenti
Cartelli di ogni genere (in gran parte inutili) oscurano l'architettura
La realtà supera la fantasia: sopra i nostri monumenti - a impedirne la visione, a renderli "non-luoghi" per farli assomigliare a svincoli di superstrada - abbiamo visto cartelli stradali, divieti di accesso, tabelloni del Situ, pubblicità, indicazioni "turistiche". Ma davanti alla chiesa di S. Teresa (via dei Priori), si stenta a credere a quello che si vede: il cartello supera ogni immaginazione. Ma forse presto, sopra questo bel cartello, ne comparirà un altro: "Cartello provvisorio".
Nome: Stefano Commento: Come non ricordare allora il bel cartello addirittura multilingue che campeggia in Piazza IV Novembre, anch'esso da anni "provvisorio", che ci rammenta che tale Piazza è sotto sorveglianza di telecamere; oppure il fantastico cartello che accoglie il visitatore all'inizio di S.Francesco al Prato, messo proprio lì per far sì che ci si ricordi di tenere il cagnolino al guinzaglio, con tanto di contenitore porta sacchetti per la popò di fido rigorosamente vuoto... ovviamente sempre il visitatore che volesse fotografare tutto il complesso sarebbe costretto ad immortalare anche detto cartello, che ovviamente non si poteva mettere un pò più a lato.Potrei continuare all'infinito, ma lo scempio è sotto gli occhi di tutti, perlomeno di chi ha ancora occhi per guardare..
Nome: Roberto Commento: il cartello riporta la scritta: PAVIMENTAZIONE PROVVISORIA che potrebbe essere interpretata come “excusatio non petita, accusatio manifesta”. Infatti nessuno sa perchè l'ultimo tratto di via dei Priori è stato bitumato (invece di essere ripavimentato come il resto della via). Risulta ancora più incomprensibile come mai prima di terminare questa opera, ne sono iniziate altre due simili: una in corso Cavour e una nel quartiere di porta Eburnea.
