14/08/2024
direttore Renzo Zuccherini

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"Anchise" sostiene le famiglie umbre
Da oggi è più facile cercare un´assistente familiare. Il servizio è attivo su tutto il territorio regionale.

 


Un modo facile per cercare un´assistente familiare qualificata e per inserire in maniera legale le badanti nel mondo del lavoro.

 

Le cooperative sociali umbre di Legacoop e Obiettivo lavoro insieme per la "badante sicura".

 

Presentato stamattina, lunedì 12 aprile, a Perugia presso la sala Fiume di Palazzo Donini, il progetto "Anchise". Sono otto le cooperative aderenti ad Arcs/Legacoop Umbria che su tutto il territorio regionale gestiranno il progetto che si rivolge alle famiglie che cercano una badante o un assistente familiare per gli anziani non autosufficienti e per i ragazzi con problemi psichici o fisici.

Dalla mitologia greca il progetto umbro ha preso in prestito il nome: Anchise, il padre anziano, il capofamiglia che nell´incendio di Troia venne portato in salvo da Enea, suo figlio, sulle proprie spalle. Calibrato sulla società attuale è questo, metaforicamente parlando, il significato di Anchise. In pratica, un servizio capillare di assistenza alle famiglie che ricercano le cosiddette badanti e un servizio di assistenza burocratica per il disbrigo delle pratiche.

Una sorta di "sportello unico" al quale ci si può rivolgere per trovare l´assistente familiare più adatta e al quale affidare tutte le relative pratiche: contratti, compensi, etcc.

Il progetto nasce da un accordo tra Arcs/Legacoop Umbria, l´agenzia per il lavoroObiettivo lavoro e la società ARIS Formazione e ricerca.

Le cooperative umbre coinvolte sono l´Asad, Polis, La Rondine, La Dinamica, Il Cerchio, Il Quadrifoglio, l´ACTL e la CIPSS.

Attraverso una capillare diffusione regionale le cooperative partner realizzeranno il servizio al fine di sostenere e aiutare sia le famiglie che ricercano assistenti familiari, sia le assistenti stesse che si immettono, attraverso questo progetto, in un circuito professionale sicuro e legale.

Le cooperative gestiranno gli sportelli con un servizio di accoglienza agli utenti atto a rendere tutte le informazioni utili (comprese quelle gestionali ed economiche) legate alla assunzione di un assistente familiare; la gestione della formazione/informazione dell'assistente familiare e del suo inserimento all'interno della famiglia; il servizio per l'avvio ed il monitoraggio dell'andamento della prestazione resa dall'assistente familiare, anche in un´ottica di monitoraggio dell´andamento complessivo dell´intervento e il servizio informativo inerente il contratto di lavoro stipulato tra l'utente e l'assistente familiare.

Ad Obiettivo Lavoro il compito di effettuare l´attività di ricerca e selezione dell´assistente familiare in base al conferimento di incarico da parte della famiglia  nel rispetto delle esigenze espresse;

creare e mantenere un data base informatico dedicato in cui inserire tutti i dati dei potenziali candidati e selezionare su richiesta ulteriori assistenti familiari in caso di assenza .

ARIS Formazione e Ricerca, elabora dei percorsi di formazione e informazione per le assistenti familiari al fine di rendere efficace ed efficiente il servizio da loro svolto e costruisce percorsi formativi rivolti agli Operatori dello sportello e a quelli che effettuano il monitoraggio sull´andamento del servizio.

 

Si tratta di un progetto pilota a livello nazionale: per la prima volta delle aziende, le cooperative da un lato e un´agenzia per il lavoro leader in qualità del servizio e responsabilità sociale dall´altro, uniscono le loro competenze e professionalità per fornire un sevizio unico di assistenza e supporto alle famiglie, di formazione e opportunità professionale per le badanti. Si tratta di un progetto innovativo, in questo modo qualsiasi famiglia, anche nel più piccolo comune dell´Umbria rivolgendosi agli sportelli riuscirà a trovare l´assistente in base alle proprie esigenze. Per le badanti si tratta di un´opportunità per entrare a far parte di un registro ed inserirsi nel mondo del lavoro in maniera legale, nonché per ampliare le proprie competenze professionali e linguistiche attraverso la formazione. Il progetto già attivo farà da apripista per altre forme di collaborazione anche al di fuori dell´Umbria. Per quanto riguarda i costi, attraverso un canone mensile di 50 euro per il primo anno e di 35 per i successivi le famiglie possono trovare l´assistente familiare adatta alle proprie esigenze affidando alle cooperative tutte le pratiche.

Sono intervenuti:

Adriano Padiglioni -  Presidente Ancst/ Legacoop Umbria

Vladimiro Zaffini -  Responsabile Cooperazione sociale Ancst Umbria

Arnaldo Carignano  - Direttore commerciale Obiettivo Lavoro

I presidenti delle cooperative aderenti al progetto




Inserito lunedì 12 aprile 2010


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