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Alcol fino alle 1,30: alcuni esercenti minacciano ricorsi al Tar
Alcol fino alle 1,30: alcuni esercenti minacciano ricorsi al Tar
Il comitato per l’ordine e la sicurezza chiedeva di fissare l’orario a mezzanotte
Già alcuni esercenti del centro storico minacciano ricorsi al Tar. Venerdì mattina si sono incontrati: non erano tutti gli undici in questione, ma solo quelli che non vendono shottini a un euro (o quattro birre a cinque euro), ossia che non “svendono” l’alcol a giovani e giovanissimi. I pochi che credono di essere nel giusto. Loro, che allignano fra via Bartolo, piazza Danti e piazza IV Novembre, si sentono discriminati.
Per questo si appelleranno al tribunale amministrativo regionale contro la nuova ordinanza che da ieri, fino al prossimo trenta giugno, fa della zona di cui sopra una sorta “ghetto” in cui la somministrazione di alcolici termina alle 1,30, un’ora prima della chiusura dei locali.
Si apprende intanto che l’ordinanza del sindaco è stata presa limando di fatto la richiesta del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che chiedeva a palazzo dei Priori di fissare l’orario limite per la vendita di alcol a mezzanotte.