Una visita al museo d'arte contemporanea di Roma “MACRO FUTURE” è stata l'occasione per toccare con mano un interessante intervento di riqualificazione urbana. L'ex mattatoio trasformato in spazio espositivo è un edificio di età paragonabile al nostro mercato coperto sebbene molto più esteso. L'edificio è stato oggetto di un restauro conservativo che ha lasciato intatte molte strutture preesistenti come i binari aerei su cui venivano spostate le carcasse, i macchinari termici, le caldaie e i vasconi. Gli enormi spazi liberi ospitano mostre temporanee di artisti internazionali. Un'ala del complesso ospita una scuola di musica e un centro di aggregazione per anziani, con tanto di orticello. Nell'area non c'è nessun esercizio commerciale, nemmeno un bar che invece si trova all'esterno appena fuori del complesso. La ristrutturazione è costata “solo” 12 milioni di euro.