Noi due siamo uno in due. Non abbiamo nome, straniera, quando lo straniero si ritrova nello straniero. Attingiamo la forza dell'ombra dal nostro giardino dietro di noi. Svela ciò che ti pare della terra della tua notte e nascondi ciò che ti pare. Siamo accorsi dal tramonto di due luoghi e abbiamo cercato insieme i nostri indirizzi: Va' dietro la tua ombra, a oriente del Cantico dei cantici, pastorella dei galli cedroni, troverai una stella che ha abitato la sua morte. Scala una montagna abbandonata, troverai uno ieri che completa il suo ciclo nel mio domani. Troverai dove eravamo e dove saremo. Noi due siamo uno in due. Va' al mare, a occidente del tuo libro, e tuffati lieve lieve come se portassi la tua anima alla sua nascita tra due onde, troverai una foresta di alghe marine e un cielo verde d'acqua. Tuffati lieve lieve come se fossi nulla in tutto e ci troverai insieme ... Noi due siamo uno in due. Ci resta da vedere come eravamo qui, straniera, due ombre che sbocciano e si schiudono su ciò che ha preso forma dalla nostra forma: un corpo che scompare e riappare in un altro che scompare nell'ambigua dualità eterna. Ci resta da tornare in due per abbracciarci ancora. Non abbiamo nome, straniera, quando lo straniero si ritrova nello straniero!