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La storia d'amore tra Sibilla Aleramo e Dino Campana
La storia d'amore tra Sibilla Aleramo e Dino Campana
Castiglione del Lago, sabato 27 marzo
COMUNE DI CASTIGLIONE DEL LAGO SECONDO APPUNTAMENTO DI “SCIOGLIAMO I NODI”
Secondo appuntamento sabato 27 marzo alle ore 21.00 con la storia d’amore tra Sibilla Aleramo e Dino Campana. La storia d’amore tra una delle scrittrici più belle e anticonformiste del primo Novecento, Sibilla Aleramo, ed il poeta della “follia” Dino Campana, è il soggetto del secondo appuntamento della manifestazione “Sciogliamo i nodi: la poesie l’arte la musica si raccontano” in programma sabato 27 marzo, alle ore 21.00, a Palazzo della Corgna, Castiglione del Lago. Nata da un’idea di Luigina Miccio, l’iniziativa è promossa dal Club Amanti del Trasimeno e realizzata in collaborazione con l’Amministrazione comunale e la cooperativa Lagodarte. Voci narranti Claudio Barbieri, Maria Pia Cricco, Patrizia Ciminati, Luigina Miccio. Al pianoforte Eleonora Pampaglini. Lo spettacolo rievoca, in forma narrativa-musicale la storia d’amore tra la scrittrice Sibilla Aleramo (1876-1960) e Dino Campana (1885-1932), sbocciata nell’estate del 1916. Attraverso i diari della scrittrice, i testi poetici dei due autori, le lettere che si sono scritti, viene narrata la breve, ma intensa, storia s’amore che ha unito per un anno due delle figure di spicco del panorama culturale italiano del Novecento. Caratterizzati entrambi da un rifiuto delle convenzioni, con le loro scelte, personali ed artistiche, rappresentano in pieno la modernità e le inquietudini di un inizio secolo che vede il mondo andare incontro alla Prima guerra mondiale. Scelte estreme, soprattutto in riferimento alle convezioni sociali del tempo, che porteranno Sibilla Aleramo, pseudonimo di Rina Faccio, a dover rinunciare per sempre a suo figlio per poter avere quella libertà di realizzarsi come donna, dal punto di vista sociale e lavorativo, che sarà il carattere dominante della sua vita, e Dino Campana, riconosciuto dopo la sua morte come uno dei poeti più importanti del Novecento, a concludere gli ultimi anni della sua vita in un manicomio dopo aver trascorso la sua breve esistenza tra derisioni e umiliazioni sia come uomo che come artista. Solo un anno durerà l’intenso rapporto tra Sibilla Aleramo e Dino Campana interrotto per volontà della stessa Sibilla che non poteva più sopportare le violente scene di gelosia dell’amante, scatenate dal passato della giovane donna ricco di storie con alcuni dei letterati ed artisti più noti della scena culturale dell’epoca. La storia d’amore con Sibilla rappresenterà per Dino Campana un momento unico per la sintonia che si creerà tra di loro ma rappresenterà per lui l’ultimo periodo di libertà: nel 1918 verrà internato nell’ospedale psichiatrico di Castel Pulci dove morirà. Le lettere che i due si scrissero in questo breve ma intenso periodo d’amore sono tra le più belle della letteratura epistolare d’amore, come dice anche la stessa Aleramo rileggendole, nella sua soffitta tra i tetti di via Margutta a Roma, tanti anni dopo: «Queste di Dino sono d’una bellezza straziante, e d’una purezza ineffabile, tutte».
Prossimi appuntamenti:
17 aprile ore 21.00 PALAZZO DELLA CORGNA - CASTIGLIONE DEL LAGO Le vie della spiritualità: da San Francesco a Madre Teresa di Calcutta Un viaggio nella poesia dello spirito accompagnate dalle immagini fotografiche di Francesco Rubechini con accompagnamento musicale
22 maggio ore 21.00 PALAZZO DELLA CORGNA - CASTIGLIONE DEL LAGO “La storia d’amore tra Guido e Vittoria” In occasione del centenario dalla morte di Guido Pompilj e Vittoria Aganoor se ne ripercorrono le vicende personali e la loro storia d’amore attraverso il carteggio intercorso tra di loro.