Chi controlla il controllore?
una pandina della polizia municipale si è fatta beccare in divieto di sosta!
La domanda sorge spontanea dopo aver “beccato” un'auto della polizia municipale in evidente stato di infrazione. Chi controlla il controllore? Come è possibile pensare di rispettare le regole se i primi a non rispettarle sono proprio coloro che dovrebbero garantirne il rispetto?
Circa 2500 anni fa Platone disse in proposito “i custodi, prima di saper custodire gli altri, siano in grado di custodire se medesimi”. Per Platone il sistema educativo è strettamente connesso all'ordinamento politico tanto da configurare lo Stato come una sorta di grande Accademia avente come scopo la formazione permanente di ineccepibili custodi. Platone è persuaso che se gli individui sono addestrati sin dalla nascita a pensare al bene collettivo saranno sempre all'altezza, una volta divenuti reggitori, ad agire per il “bene supremo dello Stato”.
Che dite, chiediamo al ministro Gelmini un corso accelerato di filosofia platonica per la polizia municipale?