22/12/2024
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Rifiuti a scuola

Piccole discariche come questa si possono comunente vedere nelle vicinanze delle scuole “superiori”. Oltre ad una scarsa sensibilità per la cura dei luoghi che dovrebbero essere considerati un patrimonio della comunità, questi rifiuti testimoniano le abitudini alimentari dei nostri ragazzi. Lo spuntino consumato durante la ricreazione è sempre più spesso accompagnato da bevande piene di zuccheri raffinati, spesso colorate artificialmente, quando non contengono caffeina, aspartame o altre sostanze non propriamente indicate per una corretta alimentazione degli adolescenti. Una volta svuotata, la lattina viene poi abbandonata con disinvoltura nello spazio adiacente alla scuola. E' corretto che le scuole, ospitando al proprio interno bar e distributori automatici di bibite e merendine, invece di contribuire a promuovere stili alimentari atti a preservare la salute, favoriscano la propensione al consumismo di ragazzi che sono già destinatari di continui stimoli al consumo? Mi piacerebbe che la scuola fosse una zona franca dal mercato imperante in tutti i campi della nostra vita. E' pensabile che le scuole promuovano delle campagne di ripulitura dei propri spazi esterni come momenti di sensibilizzazione al problema dei rifiuti e al rispetto dei luoghi pubblici? Mi piacerebbe che la scuola lavorasse per formare dei cittadini, non dei clienti.






Angela Cataliotti

Inserito venerdì 19 marzo 2010


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Commenti

Nome: andrea
Commento: Probabilmente avvertire il Dirigente della scuola fotografata che abbiamo segnalato questa realtà nel sito potrebbe sortire un qualche risultato... E sarebbe anche un modo per incentivare la consultazione del sito. Buon lavoro. Andrea

Nome: lamberto salvatori
Commento: Completamente d'accordo sul fatto che la scuola forma dei clienti. Non sarebbe altrimenti comprensibile perchè ormai in tutte le scuole siano state collocate macchine distributrici di alimenti e bevande che ai ragazzi non giovano certamente alla salute, anche perchè i dati sull'obesità giovanile sono già allarmanti. Tra qualche anno saremo obesi come gli stati uniti gia da ragazzi. Ma chi permette a queste aziende di entrare così facilmente nelle scuole? Un cordiale saluto Lamberto Salvatori Civitella d'Arna

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