16/07/2024
direttore Renzo Zuccherini

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Associazione Baobab e Amici di Dino Frisullo
Resoconto delle attività



Attualmente l’attività di Baobab prevede un progetto di sostegno scolastico a distanza  con le scuole primarie dei villaggi di Markala, Thio, Témou, Sarkala, Diamouna, Point A, Welentiguila e Dougouba nel Mali centrale, regione di Ségou. In questo momento aiutiamo 185 bambini con l’obiettivo di far loro conseguire l’istruzione di base.
Spalleggiati dall’associazione amici di Dino Frisullo, che voleva ricordare l’intellettuale umbro d’adozione da poco scomparso, nel 2006 abbiamo dato avvio ad un progetto integrato di miglioramento delle condizioni di vita degli allievi e delle loro famiglie; il primo stralcio progettuale ha visto la realizzazione, nei villaggi di Thio e Témou, di due infermerie, dedicate alla memoria dello stesso Dino Frisullo e del giornalista preciano Enzo Baldoni, con relativa dotazione di  farmaci e di attrezzatura e strumentazione per interventi di primo soccorso e di diagnostica parassitologica. Le infermerie sono gestite da personale locale appositamente formato. Il medesimo personale funge da gruppo animatore nel programma di diffusione dell’uso di zanzariere impregnate di insetticida (600 pezzi) da utilizzare come profilassi contro la malaria che in quelle zone è endemica e particolarmente perniciosa. Parallelamente nei pressi delle infermerie sono stati realizzati due orti irrigui, alimentati da pozzi appositamente scavati, i cui introiti contribuiscono al parziale finanziamento delle strutture di primo soccorso.
Nelle altre scuole in cui operiamo garantiamo comunque la fornitura di farmaci e presidi sanitari di base che sono gestiti dal personale insegnante appositamente formato.
Nel primo semestre del 2009 abbiamo realizzato una struttura per il parto, gestita da levatrici tradizionali nel villaggio di Diamouna. Le donne del villaggio partoriscono quasi totalmente in casa, in condizioni igieniche facilmente immaginabili e che sono la causa principale delle altissime percentuali di mortalità neonatale e delle partorienti. Le poche donne che si rivolgono alla struttura ospedaliera, distante più di 15 km, riescono a raggiungerla con grande difficoltà. La struttura realizzata consente di ovviare alla carenza di condizioni igieniche e, grazie alla presenza di 2 levatrici che sono state formate presso l’ospedale di Markala, di garantire un’assistenza qualificata a madri e neonati, capace di affrontare almeno le principali difficoltà che possono presentarsi durante il parto e nelle prime fasi di sviluppo dei neonati.
Attualmente la struttura è gestita dal C.S.Com. (Centro di Salute Comunitaria) di Markala che ne monitora l’attività e fornisce, alle donne che vi accedono, il kit di maternità messo a punto dall’Unicef (zanzariera trattata, profilassi antimalarica a partire dal 3° mese di gravidanza e fino a 4 mesi dopo il parto, vitamina A, altri eventuali farmaci).
Il buon successo del reparto di maternità realizzato a Diamouna, nel quale partoriscono fino a 10 donne al mese, e la richiesta della popolazione locale, hanno spinto a iniziare un nuovo progetto di maternità protetta per la realizzazione di una struttura simile a Dougouba, altra frazione di Markala. Baobab, Amici di Dino Frisullo, Associazione Vivi il Borgo e Comune di Perugia, contribuiscono a vario titolo all’iniziativa, che può essere sostenuta attraverso un versamento sul CCP n. 14960066 intestato ad Associazione Baobab onlus – Perugia, con l’indicazione GSI Dino Frisullo – erogazione liberale o con bonifico presso Bancoposta agenzia di Perugia n.5, sul conto corrente intestato ad Associazione Baobab onlus, IBAN IT31I0760103000000014960066, per ulteriori informazioni http://www.pgcesvol.com/baobab/



A cura di Paolo Cucchiari e i membri di BAOBAB Onlus


Inserito giovedì 18 marzo 2010


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