Energie rinnovabili, un aiuto per superare la crisi
Il 23 febbraio scorso il sito Qualenergia, nell'editoriale di Gianni Silvestrini, ha pubblicato la notizia:
"Il GSE sta aggiornando i dati del “conto energia” facendo fronte alla corsa alle installazioni negli ultimi due mesi del 2009. Lunedì 22 febbraio il conteggio degli impianti che complessivamente hanno già avuto accesso al conto energia era arrivato a quota 967 MW. Se vi aggiungiamo i 36 MW realizzati prima del 2006, e quindi prima dell’entrata in vigore di questa forma di incentivazione, possiamo dire che l’Italia ha sorpassato la soglia dei 1.000 MW. Per avere i dati definitivi del solo 2009 dovremo aspettare ancora un mese, quando il GSE avrà finito di esaminare la montagna di domande pervenute, ma è molto probabile che la quota annuale supererà i 600 MW. Guardando in avanti, le nostre stime per il 2010 indicano che verranno realizzati altri 1.000 MW. Dunque, un successo italiano sul fronte delle installazioni che ci pone al terzo posto nel mondo per il 2009, dopo la Germania e gli Stati Uniti (e forse anche al secondo, prima degli Usa). "
E' da rilevare inoltre come questo settore abbia generato posti di lavoro stimati in 15/20 mila unita' e abbia prodotto fatturato e salvato fabbriche in crisi, come la Electrolux di Scandicci, che dai frigoriferi è passata a produrre pannelli, e che presto saranno aperti nuovi stablimenti come quello siciliano di Enel, Sharp e STMicroelectronics a Catania.
E' importante che anche nella nostra regione i prossimi amministratori concentrino la loro attenzione sulle misure atte ad incentivare la produzione di tecnologie solari, stimolando la ricerca e sostenendo iniziative coordinate in questo settore. Si avvierebbe così una riconversione dell'economia umbra verso attività ad alto contenuto di conoscenza, meno vulnerabili in tempo di crisi e meno suscettibili di infiltrazioni criminali, oltre naturalmente a contribuire alla riduzione della nostra impronta ecologica.
Approfondimenti
Angela Cataliotti
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