COMUNICATO STAMPA

La decisione della Direzione del Tgr Umbria di oscurare fino alle 
prossime elezioni il giornalista Andrea Chioini in quanto firmatario, 
insieme ad altri esponenti del mondo civico umbro, di un appello al 
voto a sostegno della candidatura di Oliviero Dottorini, se da un lato 
non può essere definito un atto di vera e propria censura trattandosi 
di una procedura di fatto prevista dal regolamento interno 
dell'azienda, dall'altro sorprende per lo zelo con cui in questa 
occasione la RAI abbia deciso di rispettare i propri termini di 
autoregolamentazione. Ovviamente riteniamo che le regole, qualsiasi 
esse siano, vadano rispettate ma in un panorama radio televisivo 
nazionale quantomeno discutibile la censura delle trasmissioni di 
informazione ed approfondimento politico, la palese faziosità di 
alcuni telegiornali come il TG1 di Minzolini appaiono come egnali 
gravissimi di un sistema informativo e politico oramai alla deriva 
espressione diretta di una democrazia malata.
Oggi con la scusa della par condicio si vuole mettere il bavaglio 
all'informazione negando ai cittadini il diritto di essere informati.
Riteniamo sia necessario distinguere con chiarezza la capacità di un 
giornalista di far bene il proprio mestiere ed il suo diritto ad 
esprimere posizioni come privato cittadino. Tale distinzione per 
Andrea Chioini è stata sempre alla base di una professionalità 
indiscutibile con la quale ha saputo combinare l'impegno lavorativo a 
quello civico, di cittadino attento alle istanze ambientali, sociali, 
culturali della sua città e della sua regione.

L'11 Marzo Perugia Civica sarà insieme al popolo viola davanti alla 
sede RAI in Viale Indipendenza per chiedere che venga ristabilito un 
servizio di informazione pubblica realmente rivolto ai cittadini, una 
informazione plurale e completa senza censure ed omissioni. La 
manifestazione sarà anche l'occasione per esprimere la nostra 
solidarietà ad Andrea Chioini, cittadino di Perugia, esponente del 
nostro movimento e professionista inattaccabile.