16/07/2024
direttore Renzo Zuccherini

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Ospedale: come raggiungerlo?
Novità in vista per i trasporti pubblici: navetta e treno

 
Il Comune e l'Azienda Ospedaliera si sono finalmente messi a pensare alla situazione insostenibile venutasi a creare per i trasporti da e per l'Ospedale di S. Maria della Misericordia (ex Silvestrini) , ove confluiscono molte migliaia di persone tra medici, personale, parenti di ricoverati, pazienti degli ambulatori, ed ora anche professori, personale dell'Universitùà e studenti.

Dai quartieri cittadini raggiungono attualmente l'ospedale  poche linee di autobus, perlopiù dopo giri incredibili (spesso a vuoto) tra le aree periferiche; c'è inoltre (a più di seicento metri dall'ingresso dell'ospedale) la stazione del treno, ove fermano però poche corse al giorno.

Il comunicato del Comune recita:

 "Nella riunione svoltasi  a Palazzo Grossi, tra l’Amministrazione Comunale, l’Azienda Ospedaliera e l’Università, da parte di tutti è stata manifestata la più grande attenzione rispetto alla necessità di affrontare al meglio l’importante fase di trasformazione della città derivante dal trasferimento delle attività didattiche della facoltà di medicina presso l’Ospedale S. Maria della Misericordia. Al termine, pieno accordo sui seguenti obiettivi, da tutti condivisi: - Incremento dei servizi di trasporto pubblico verso l’area ospedaliera sia per quanto riguarda il trasporto ferroviario che quello su gomma. Per il primo aspetto, i tre enti richiederanno con assoluta urgenza, a Trenitalia l’attivazione della fermata ferroviaria di Silvestrini per tutti i treni di natura regionale ed interregionale transitanti sulla linea ( 35 fermate al giorno rispetto alle attuali 8). Per il servizio su gomma, saranno valutate le condizioni e modalità di introduzione di un sistema di navette gratuite di collegamento con i grandi parcheggi liberi – 4000 posti complessivi ca. - di Pian di Massiano ( e quindi con la linea minimetro ) e di Centova. Inoltre saranno attivate dal Comune, dall’ Università e dall’Azienda Ospedaliera specifiche campagne informative rivolte ai cittadini, agli utenti delle strutture sanitarie ed universitarie, per la conoscenza della gamma completa dei servizi che sono a disposizione di tutti. - L’Amministrazione Comunale intende garantire una maggiore presenza della propria polizia municipale nell’area ospedaliera con l’obiettivo di facilitare l’utilizzazione di ogni servizio di cura e di formazione e assicurare l’efficienza di tutti i servizi di emergenza e di prima necessità. Tutto questo in cooperazione con personale messo a disposizione dall’Azienda Ospedaliera. - Infine, sulla base dei risultati di specifiche indagini già avviate dal mobility management d’ateneo saranno assunte iniziative volte ad incrementare l’utilizzo condiviso dell’auto da parte di più soggetti (car pooling). E’ stata inoltre decisa una prossima riunione dello stesso tavolo di lavoro fra circa due settimane".

Non si è parlato del completamento del collegamento pedonale tra stazione e ospedale; non si è parlato nemmeno di quanto costerà la navetta.

Convitato di pietra, Trenitalia: le 35 ferrmate sono ad oggi un bel sogno.

Per fortuna non si è parlato di altri sogni, costosi e pesanti, come la linea minimetrò.

Non si è parlato nemmeno di "strisce blu", cioè di far pagare il parcheggio: un provvedimento che, nelle attuali condizioni, sarebbe davvero punitivo per la popolazione. Tanto più che l'Azienda, sembra, insisteva per un esonero del personale: che è vero che deve raggiungere l'ospedale in orari privi anche dei minimi servizi pubblici, ma nessun altro dipendente di nessun altro settore gode del parcheggio gratuito, per cui sarebbe stato un privileguio a fronte di pazienti, visitatori di ammalati ecc. La soluzione è sempre la stessa: fornire mezzi pubblici, e poi chi vuole la macchina potrà scegliere davvero, sapendone i costi.

Comunque, staremo a vedere come prosegue il lavoro del "tavolo", sperando che possa produrre buoni risultati per il trasporto pubblico.

 




Inserito mercoledì 10 marzo 2010


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Commenti

Nome: Marco
Commento: Ma certo, come al solito seguitiamo a pensare che i mezzi di trasporto tradizionali, treni e autobus, possano risolvere i problemi che non hanno mai risolto.. Secondo me questa potrebbe essere l'occasione per fare del minimetro un servizio veramente utile alle persone, e probabilmente anche redditizio... Il treno: e dove dovrei parcheggiare, magari con una persone che ha urgenza (o per una visita o per altro) di raggiungere l'opsedale, per poi prendere il treno ? E quanto poi dovrei aspettare ?? Autobus: seguitiamo a pensare, in una città come la nostra, con strade strette e sanza corsie preferenziali, al trasporto su gomma ?? Ma quale persona sensata, nel 2010, pensa che la soluzione dei trasporti pubblici sia su gomma?? Ma dai, cerchiamo di essere propositivi e sopratuttto al passo con i tempi e, come ripeto spesso, adeguati ai ritmi putroppo imposta dallo stile di vita attuale.. Non siamo tutti pensionati che abbiamo delle ore di tempo da sprecare ad attendere autobus in coda in mezzo a chi all'opsedale seguita ad andarci in auto o a treni (rari e fatiscenti) che non si sa nemmeno dove parcheggiare per poi prenderli. Sarò uno sconsiderato, ma io seguito a credere che il minicoso, se davvero riuscisse a collegare le zone vitali della città (via Settevalli, Ospedale,etc.), potrebbe rappresnetare una soluzione che potrebbe essere una CREDIBILE alternativa al mezzo pubblico... solo riducendo i tempi d'attesa in modo drastico, secondo me, si può spostare la gente sui mezzi pubblici invece che sulle auto, altrimenti, qualunque altra soluzione sarà irrimediabilmente destinata, come accade oggi con gli autobus, ad extracomunitari, pensionati, e a chi ne è costretto. Se poi aumentassimo davvero le corse degli autobus, fino a farle diventare un servizio realmente efficiente (qui a Ponte san Giovanni per il centro c'è una corsa ogni 30 minuti: inutilizzabile.. per un quartiere così le corse dovrebbero essere ogni 10 o al massimo ogni 15 minuti, perchè il servizio sia credibile) siamo sicuri che avrebbe dei costi inferiori al minimetrò, che comunque riesce ad azzerare file e tempi di attesa ?? Saluti a tutti.

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