Nelle foto, due dei piccoli (e rari) segnali che indicano la direzione per il minimetrò: difficili da individuare, collocati in luoghi appartati, scritti in caratteri microscopici e con una grafica incomprensibile.
Turisti e visitatori non sono certo facilitati nei loro spostamenti a piedi in città.
Per questo ci ha sorpreso non poco leggere questo comunicato dell'agenzia  del comune di Perugia:

"MINIMETRO’: POSIZIONATI IN SUPERSTRADA I PANNELLI CHE NE SEGNALANO LA PRESENZA    
Sono stati posizionati i pannelli del minimetrò lungo le principali uscite della superstrada E-45. L’Ufficio Segnaletica del Comando di Polizia Municipale ha iniziato in mattinata e proseguirà per tutto il giorno, con l’ausilio di una pattuglia. Nella direzione Ponte San Giovanni - Pian di Massiano sono previsti 5 pannelli di preavviso contenenti l’indicazione “P” (Parcheggio) e il logo con cui il Codice della strada identifica la metropolitana (un treno) e un pannello, all’altezza di Madonna Alta, con la freccia di conferma dell’uscita. Nella direzione opposta della E-45 (da Firenze) sono previsti 3 pannelli di preavviso e uno di conferma all’uscita di Madonna Alta". 

Tutta questa attenzione per la superstrada ci colpisce, tenendo conto che invece in città non è possibile vedere una segnaletica del genere. Probabilmente l'idea è di invitare gli automobilisti a lasciare la macchina e proseguire con il minimetrò. Ma quelli che la macchina l'hanno già lasciata, e vanno a piedi? Perché si comincia sempre dall'automobile?
Ma forse, l'attenzione per la superstrada non è poi così strana, se si pensa ad es. che il sindaco Boccali, nella conferenza stampa di fine anno, ha annunciato un piano straordinario per il decoro urbano... degli svincoli della stessa superstrada.