Diritti negati dalle mafie
Il ruolo dell'informazione per una società responsabile in Umbria: 6 marzo
Perugia, 6 marzo ore 10.30 Sala d'onore, Regione Umbria
La Fondazione Libera Informazione – Osservatorio nazionale sull'informazione per la legalità e contro le mafie, promossa da Libera nel settembre del 2007, ha intrapreso in Umbria un percorso con l'Assessorato regionale alle politiche sociali sul tema dei "Diritti negati dalle mafie". Un ciclo di incontri per fare il punto sul rapporto fra i diritti, la presenza di capitali mafiosi nell'economia legale e il ruolo e le responsabilità del mondo dell'informazione nel racconto di questo fenomeno.
Le dinamiche del mondo del giornalismo nazionale mancano, talvolta, di dare risalto al costante lavoro che i giornalisti in ambito locale, nonostante il precariato e i conflitti di interesse editoriali presenti in numerose testate, portano avanti. Libera Informazione quest'anno propone ai responsabili delle testate giornalistiche umbre di incontrarsi il 6 marzo a Perugia in una tavola rotonda a loro dedicata su questo tema. Ritrovarci per ragionare su luci e ombre del mondo dell'informazione locale, carta stampata, radiotelevisione e internet. Ma anche free press e nuove forme di comunicazione editoriale e pubblica.
L'informazione locale ha grossi meriti e responsabilità nell'accendere o spegnere i riflettori sulla realtà circostante, l'ingresso dei capitali mafiosi nella regione, il narcotraffico e la prostituzione. Corruzione e usura. Molto spesso il silenzio della società civile e dell'informazione sulla zona grigia, sulle collusioni e gli appoggi di cui queste godono, anche in Umbria, ha agevolato l'intensificarsi di un'infiltrazione criminale in un tessuto sociale tradizionalmente lontano da questo fenomeno.
La Fondazione Libera Informazione, in collaborazione con la Federazione Nazionale della Stampa, l'associazione Articolo 21, la rete della Tavola della Pace e molte altre realtà, da tre anni è impegnata a a realizzare una rete di giornalisti, operatori dell'informazione, bloggers, web radio e web tv, espressione di mondi diversi, ma tutti interessati a lavorare per un'informazione capace di offrire un servizio per la cittadinanza, raccontando i fatti, dando le notizie, anche scomode, sollecitando la società a non sottovalutare la minaccia delle mafie, le collusioni e l'avvelenamento del tessuto politico ed economico delle realtà dove mettono radici. Cercando di spostare l'attenzione dell'opinione pubblica laddove le mafie ci sono ma non si vedono.
Consapevole dell'impegno quotidiano della "Tramontana" nel mondo dell'informazione in Umbria, sarei lieto di averti fra i partecipanti alla tavola rotonda il 6 marzo a Perugia ore 10.30 presso la sala d'onore della Regione Umbria (Corso Vannucci) per ragionare su questo tema e tracciare insieme possibili nuovi orizzonti, per un'informazione che sia presente in maniera differente ed organizzata su questi ed altri temi che riguardano la tutela dei diritti nella regione.
