Al centro di San Martino in Campo, ci segnala la signora Antonella Ceccacci, la strettoia formata dagli spigoli di due antiche case impedisce alle persone di attraversare tranquillamente il paese.
Non c'è un marciapiede, un salvagente, una ringhiera o dei paletti, nulla che possa proteggere i passanti dal pericolo delle macchine, che, incrociandosi, tendono a stringere verso il muro e quindi a minacciare chi passa.
Da lì, però, si passa per andare alla chiesa, oppure alla scuola, o ai giardini, e così via: è un passaggio obbligato per bambini ed anziani, per chi torna con la borsa della spesa o chi spinge una carrozzina.
E' urgente mettere in sicurezza il luogo; del resto, la via non è più una strada di collegamento, e quindi potrebbe esservi facilmente istituito un traffico a senso alternato, in modo da evitare l'incrocio fra veicoli.
Insomma, bisogna provvedere pensando innanzitutto alle persone, e subordinare le esigenze del traffico automobilistico alla sicurezza delle persone.
E bisogna provvedere presto.

Ecco la sequenza di pochi minuti di traffico "tranquillo" di metà pomeriggio (figuriamoci nelle ore di punta):