Targhe alterne, ma il Pm10 non cala
Servono impegni concreti per uscire dal monopolio del traffico privato - LEGGI IL COMMENTO
Il provvedimento delle targhe alterne ha alleggerito il traffico il città, ma non ha ridotto il livello delle polveri sottili presenti nell'atmosfera della nostra città, e specialmente delle sue zone più popolose (Fontivegge, P.S.Giovanni). L'inverno, del resto, è appena cominciato, e l'accumulo di polveri sottili non può che aumentare nelle prossime settimane, che pare saranno - come è giusto che siano - molto fredde. Per ciò che riguarda il traffico, è ora di passare dalle enunciazioni astratte e le belle dichiarazioni ad atti concreti, di uscire cioè da una politica che, mentre dichiara di voler favorire il trasporto pubblico, spende milioni di euro per le rotonde e la viabilità su gomma. I provvedimenti da prendere non possono più essere una elegante premessa al Piano urbano della mobilità: ne devono diventare la parte attuativa. Ne citiamo, in disordine, qualcuno più urgente: - aumentare la frequenza delle corse dei mezzi pubblici; - introdurre mezzi elettrici per il trasporto pubblico nelle aree del centro storico; - creare chilometri di corsie preferenziali per i mezzi pubblici; - nelle aree di maggior traffico (centro storico, Stazione, P.S.Giovanni) non far entrare auto con meno di tre persone a bordo; attivare pratiche di auto condivisa; - progettare e realizzare chilometri di piste ciclabili nelle zone maggiormente abitate (i Ponti, Cortonese, San Sisto), con parcheggi bici davanti a scuole, uffici, supermercati; creare percorsi pedonali comodi e sicuri in tutte le aree della città; - completare subito il percorso pedonale dalla stazione di S. Sisto all'ospedale; - far salire le bici nel minimetrò; - attivare per tutte le scuole i percorsi di pedibus (gruppi organizzati per andare a piedi da un punto di raccolta a scuola, e viceversa); - rendere gratuito il mezzo pubblico nelle ore non di punta; - ...
Insomma, tutte le cose che andiamo ripetendo da anni, ma per cui non si trovano mai i soldi (che invece si trovano tanto facuilmente quando si tratta di ttraffico automobilistico). Chiediamo un impegno concreto, subito, e in soldi (non in dichiarazioni), in stanzianmenti nel Piano delle opere pubbliche. Tutto il resto, come i provvedimenti sulle targhe alterne, non è solo inutile: è inquinante come il Pm10.
Nome: Gianfranco Chiocci Commento: E' un provvedimento inutile, perché non risolve il problema e che colpisce chi ha una sola auto e non può permettersi di rischiare la multa di 78 Euro. Un po' come la patente a punti; ai ricchi non vengono tolti, perché pagano. Ma i politici di sinistra non avrebbero dovuto fare gli interessi dei ceti sociali più deboli? Evidentemente, anche loro, sono troppo presi a fare i propri.