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Ponte Felcino: come complicare la via al pedone
Ponte Felcino: come complicare la via al pedone
Improvvisa serpentina sul marciapiede del ponte
Il ponte di Ponte Felcino è dotato di due bei marciapiedi: una bella cosa (non accade lo stesso in altri ponti: vedi su tutti Ponte Valleceppi). Ma sul lato sinistro dalla parte di via Mastrodicasa, il marciapiedi, per raggiungere il livello della strada, compie una improvvisa birata doppia, allungando di parecchio il percorso. Certo, il disagio è minimo, si tratta di pochi metri in più: ma perché bisogna farli? Perché non si è voluto minimamente toccare la sede carrozzabile della via che incrocia in quel punto, pur essendo questa molto ampia e di poco traffico; magari era sufficiente far partire la pendenza più indietro nel ponte e poi proseguire girando appena su tale via, e il problema del dislivello sarebbe stato superato senza problemi. Invece si è preferito penalizzare i pedoni, tanto che sulla via laterale non c'è nessuna traccia di marciapiede, anzi, la striscia bianca lambisce la spalletta e non lascia spazio ai pedoni. Che deve fare il pedone, dopo aver fatto tutta la giravolta? Sembra che a quel punto, infatti, ci si sia dimenticati di lui.
(Per fortuna, sull'altro lato dello stesso ponte, le cose vanno un po' meglio...)
Nome: Renzo Commento: Ripeto: era possibile adottare gli accorgimenti tecnici possibili, compreso il prolungamento del marciapiedi lungo la via laterale, in modo da collegarlo ad un eventuale attraversamento segnalato (strisce). Ma come si vede, il marciapiedi finisce nel nulla: dove andranno, i pedoni (e i ciclisti) che ne escono? E - per inciso - come fanno le biciclette a svoltare nella curva a gomito del marciapiedi? Comunque, il senso dell'articolo è quello di tener conto dei pedoni (e dei ciclisti) per adattare alle loro esigenze le situazioni specifiche, e non viceversa di adattare i pedoni alle esigenze delle situazioni viarie (automobilistiche).
Nome: claudio Commento: Bisogna tenere conto però che il marciapiede è spesso utilizzato anche da biciclette. Come si vede bene dalla foto il maciapiede confluisce direttamente in un incrocio con una pendenza che spesso portava i ciclisti a non fermarsi in tempo, trovandosi in mezzo alla strada con ecidenti rischi alla sicurezza. SUl lato opposto la dituazione è differente poichè il marciapede viene utilizzato nel verso della salita e soprattutto non è presente un incrocio.