Alberi maltrattati
Curare le piante dei giardini pubblici (e privati)
Gentile Direttore, le trasmetto la lettera che ho mandato qualche giorno fa all’Arch. Alberto Corneli, Dirigente dell’U.O. Servizi sportivi e Aree verdi del Comune di Perugia. Spero che le “sentinelle del verde “ facciano arrivare al Comune tante altre segnalazioni di alberi maltrattati.
Gentile Architetto, in molti giardini pubblici e strade della nostra città assistiamo alla inarrestabile crescita di edera su alberi di ogni tipo. Posso segnalare a memoria i giardini del Pincetto, della Cupa, l’area Don Bosco che i Padri Salesiani hanno ceduto al Comune di Perugia, gli alberi di Via Pellini e Via Fiorenzo di Lorenzo perché sono zone che frequento quotidianamente, ma il problema riguarda un po’ tutta la città, le sue strade e ogni tipo di albero. L’edera colpisce i pioppi in modo particolare. La stessa cosa avviene anche in aree private. Si dice a proposito che l’edera possa convivere pacificamente con l’albero sul quale si arrampica. Si dice addirittura che l’edera sugli alberi sia utile perché manda via uccelli e insetti. Si dice di tutto. Non si dice invece che l’edera priva del sole i rami dell’albero , non si dice che può portare l’albero alla morte, non si dice che ad un certo punto, per il troppo peso, l’albero si piega, i rami si spezzano non si dice infine che l’albero pieno di edera perde la sua configurazione originaria per assumere forme indebite e brutte, stravolgendo anche l’identità e l’integrità del paesaggio, urbano e non. Credo che in un paese civile tutto questo non dovrebbe succedere. E’ un altro motivo di degrado. Le scrivo pertanto perché questo problema possa essere risolto.. Vorrei aggiungere anche un’altra cosa. Non si potrebbe chiedere al Sindaco di Perugia di emettere un’ ordinanza che in qualche modo sensibilizzi il proprietario privato affinché si prenda cura dei propri alberi e del proprio giardino? Lo stato dei giardini del centro storico è deprimente, e certe volte basta poco per ridare dignità ad una città anche da questo punto di vista. Convinta che da una vita sana dei nostri alberi dipenda una vita sana anche per noi la ringrazio per l’attenzione . Cordialmente