Il ministero dell'ambiente co-finanzia una rotatoria nel Comune di Perugia
per “migliorare” la qualità dell'aria nelle aree urbane e “potenziare” il trasporto pubblico
Apprendiamo dal sito del ministero
dell'ambiente che il comune di Perugia ha recentemente partecipato al
“bando di cofinanziamento per la diffusione di azioni finalizzate
al miglioramento della qualità dell’aria nelle aree urbane
ed al potenziamento del trasporto pubblico rivolto ai comuni
non rientranti nelle aree metropolitane” (G. U. n. 67 del
21/03/09).
Molti comuni italiani sono stati
assegnatari del cofinanziamento: l'elenco, liberamente scaricabile
nel sito del ministero dell'ambiente mostra che quasi tutti i progetti presentati, almeno dal titolo,
hanno lo scopo di diminuire il traffico veicolare privato e favorire
la mobilità pedonale o ciclopedonale, i mezzi pubblici elettrici o
il car pooling e il car sharing (condivisione di automobili tra più
utenti). Si va dalla “realizzazione di interventi per aumentare la
sicurezza degli utenti deboli della strada” (comune di Alba) a
“servizio di bike sharing denominato bicincittà” (Alessandria);
o ancora: “ampliamento rete urbana ciclabile” (Ascoli Piceno) o
al progetto di una “linea circolare con navette elettriche nel
centro storico” (Asti).
Anche il comune di Perugia, con
delibera della giunta n. 188 del 14.05.2009, ha chiesto ed ottenuto un cofinanziamento con un progetto che richiama il punto a) del bando: “realizzazione
di servizi e infrastrutture che favoriscano l’uso del mezzo
pubblico e riducano l’uso dei veicoli privati”. Il progetto, dal
titolo: “nodo intermodale di San Marco”, prevede
sostanzialmente “la realizzazione di una rotatoria
finalizzata a consentire l’accesso ai bus urbani all'area S.P.U.
già destinata a terminal bus in corrispondenza dell’area Spu di
proprietà comunale posta all’interno del comparto Cn dell’ex
Fornace di San Marco”.
Per realizzare questa opera il nostro
comune prevede una spesa di € 2.298.000, di cui circa € 900.000
cofinanziati dal Ministero dell'Ambiente.
Siamo sicuri che 2 milioni e 300 euro
investiti in una rotatoria (tra l'altro distante 50 metri da un'altra
già esistente) servirà effettivamente a “migliorare la qualità
dell'aria nelle aree urbane” o “a potenziare il trasporto
pubblico” delle quattro linee autobus che attualmente passano per
la stazione fornaci di San Marco?
Ad esempio con la stessa cifra potevano essere
acquistati circa 8 minibus elettrici da 40 posti del tipo in funzione a Roma
oppure realizzare una pista ciclabile dentro Ponte San Giovanni,
località esposta a livelli di inquinamento atmosferico spesso fuori
dai limiti (vedi pag. 60 della "relazione annuale qualità dell'aria comune di Perugia” ARPA
2008). Questa volta tale domanda, oltre che ai nostri sagaci amministratori “di
sinistra”, dovremmo rivolgerla al ministro dell'ambiente Stefania Prestigiacomo.
Circolo Legambiente Perugia
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