La neve!
Non è un'emergenza: è un bellissimo e felice fenomeno naturale
Stamattina, svegliandoci, abbiamo trovato la bella sorpresa: un manto di neve ha coperto la città e la campagna. Poco dopo il sole ha dato al paesaggio una luce intensa e pura. La neve, sia pure un po' in anticipo quest'anno, ci assicura però di un inverno ricco di precipitazioni, e dunque di un anno prossimo che non ci farà mancare l'acqua e i prodotti della terra. Questa è la neve: un fenomeno naturale, atteso, utile, il cui arrivo dovrebbe farci felici e la cui mancanza dovrebbe preoccuparci. Eppure già immagino i bollettini di allarme per l'emergenza neve, le preoccupazioni per le strade poco praticabili, per i ritardi negli spostamenti... Come abbiamo fatto a trasformare un evento naturale e felice in una emergenza e in un allarme? C'è davvero di che preoccuparci. Forse c'è qualcosa (o molto) nel nostro modo di vivere su cui dobbiamo riflettere. Forse è affacciandoci alla finestra, e osservando la neve nel nostro cortile di casa, che riusciamo a capire l'assurdità e l'ottusità dei potenti del mondo, che a Copenhagen litigano per non rinunciare a uno sviluppo di questo tipo.
Nome: Nene Commento: E' profondo il silenzio della neve; quando cade anche la notte diventa più silenziosa e dolcissimo il sonno. E' diversa anche la luce. Stanno immobili dentro il bosco cervi e caprioli, volpi e lepri. Quando il sole ritornerà saranno le cesene a salutarlo: erano partite dalla Scandinavia e da villaggio a villaggio sono giunte sino a noi perché il giorno ha più luce e ci sono le bacche dei sorbi dell'uccellatore che ancora rimangono brillanti sugli alberi accosto alle case.
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Camminando dentro quel bianco di luce propria, tra gli alti tronchi muschiati d'argento, anche il tempo diventa irreale e vivi in un mondo metafisico come dentro un sogno: non ha più peso il tuo corpo, non è faticoso il passo e cammini vagando da pensiero a pensiero. In un infinito tra gli alberi innevati anche le cose della vita appaioni più chiare.
(da " l'inverno ", in "L'Altipiano delle meraviglie", di Mario Rigoni Stern)
