16/07/2024
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Criminalità organizzata in Umbria: c'è ma può essere contrastata
Presentato il lavoro della commissione d'inchiesta sulle infiltrazioni criminali in Umbria istituita dal Consiglio Regionale

Quelle che prima erano solo sensazioni ora sono dati certi: sono questi i primi risultati della commissione emersi dopo alcuni mesi di lavoro svolto a stretto contatto con il procuratore nazionale antimafia Grasso, grazie anche alla consulenza del prof. Angelini dell'Università di Perugia. Prendere coscienza dell'esistenza della mafia nella nostra regione è il primo passo per poterla contrastare efficacemente, riferisce Ada Girolamini, ed è importante cogliere i nessi tra i fenomeni che creano allarme sociale come lo spaccio di stupefacenti, la prostituzione, l'elevato numero di fallimenti di aziende.

Sono tre i fronti su cui la commissione ha lavorato fin'ora, illustrati dal presidente Baiardini:

* una maggiore efficacia dei controlli sugli appalti pubblici da perseguire sia mediante l'adozione delle linee guida già messe a punto in occasione del terremoto in Abruzzo e l'mplementazione della banca dati nazionale che con la sottoscrizione di un protocollo di autoregolamentazione degli enti appaltanti per l'adozione di precisi vincoli nei capitolati (nessun ribasso su manodopera e sicurezza).
* la promozione di una cultura della legalità attraverso interventi nelle scuole, per i quali sono previsti nel DAP 50.000 € e c'è un accordo con l'ufficio scolastico regionale.
* Il sostegno alle imprese colpite dalla crisi con il rifinanziamento di 500.000 € alla fondazione antiusura e lo stanziamento di 5 milioni per l'istituzione di un fondo di garanzia.

Sembra ancora lontana invece l'individuazione di interventi a fronte di un'analisi della società umbra, non molto diversa da quella nazionale, che vede da un lato un sistema carcerario al collasso, non in grado di offrire prospettive di reinserimento sociale dopo la detenzione, dall'altro imprese particolarmente fragili e facilmente appetibili per attività di riciclaggio.

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Angela Cataliotti

Inserito sabato 5 dicembre 2009


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