Il rettore Francesco Bistoni ha scritto ai Presidi, annunciando il trasferimento in via del Giochetto di tre delle Facoltà che attualmente hanno sede in via Pascoli:  Giurisprudenza, Economia e commercio e Scienze matematiche fisiche e naturali.
Il trasferimento è reso possibile dal progressivo spostamento a S. Andrea delle Fratte della Facoltà di Medicina e chirurgia. Come si vede, un complesso movimento urbanistico, che rimodella la città e ne ridefinisce anche, ovviamente, la mobilità.
Non è che si risolvono i problemi, ma si spostano: così gli intasamenti che attualmente si verificano nella parte nord della città, ormai si vanno spostando verso l'ospedale: anzi si aggravano, visto che a tutto si pensa meno che a realizzare mezzi pubblici comodi, rapidi e frequenti.
Ma rispetto a questi spostamenti urbanistici, sembra che il Comune sia in costante ritardo: ad esempio, avevamo già osservato che si prevedeva lo spostamento delle facoltà dalla Conca, per chiedersci a cosa potessero servire delle scale mobili in una zona svuotata dalla frequenza degli studenti.
Veramente, ci preoccupavamo anche per gli operatori della Conca, legati in gran parte alla presenza degli studenti, ma a quanto pare a loro ci ha già pensato (si fa per dire) il Magnifico Rettore.
Ma quando un giorno dovessimo assistere all'inaugurazione delle scale mobili, vedremo anche dall'altra parte della strada i camion che caricano gli scatoloni delle Facoltà per portarli via?

Insomma, a che servono quelle scale mobili?
Certo, un sospetto ce l'abbiamo: e cioè che la zona della Conca, una volta liberata dalle Facoltà universitarie, potrebbe diventare un appetitoso investimento speculativo. E allora, le scale mobili aiuterebbero...
Vorremmo che il Comune ci liberasse da questo sospetto, magari in una pubblica assemblea.

(nella foto, gli storici orti della Conca, dove dovrebbero sorgere le scale mobili)