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Il minimetrò fa il pieno di clienti del cioccolato, ma il suo rumore è ancora troppo forte
Il minimetrò fa il pieno di clienti del cioccolato, ma il suo rumore è ancora troppo forte
Riprendono le proteste - LEGGI I COMMENTI
Si parla di trecentomila visitatori per la fiera del cioccolato: di questi, circa trentaseimila hanno preso il minimetrò: le vetture sono state prese d'assalto, tanto che si formavano lunghe code. Riprende intanto la polemica sul rumore della fune del meccanismo, che produce un rumore continuo ed insopportabile per coloro che abitano di fronte all'impianto. Sul tema è in atto una vertenza giudiziaria, portata avanti a suon di perizie. Ma gli abitanti delle zone attraversate dal mezzo chiedono intanto barriere fonoassorbenti o altri sistemi di protezione dal runmore. Del resto, se non si porrà rimedio al fastidio, non sarà possibile far funzionare l'impianto anche nelle ore serali, annullando di fatto la potenzialità del minimetrò.
Nome: Barbero Commento: Vi ringrazio sia per aver pubblicato il mio commento che per la risposta: premesso che vi leggo con una certa costanza da tempo, io vi chiedo, dato che il trasporto silenzioso credo non lo abbiano ancora inventato, quale sia la vostra proposta, dato che io in merito seguito a chiedermi se sia meglio il minimetro o gli autobus, che in quanto a rumore e inquinamento non sono certo secondi al suddetto; e non sono ancora riuscito a darmi una risposta che riuscisse sia ad accontentare i pochi signori che protestano sia ad accontentare chi ha necessità di un sistema di trasporto efficiente; girando per le grandi città non vedo, sinceramente comitati di protesta ad ogni fermata di metro, e sicuramente fa pù rumore del nostro "trenino"; credo che dovremmo uscire dal nostro pensiero provinciale che rifiuta ogni innovazione a priori; o forse magari è meglio il carro con i buoi, che non fa rumore; anche se poi mi aspetto i comitati di protesta per gli escrementi..
Personalmente trovo il rumore degli autobus molto fastidioso, ma non mi viene di certo in mnte di scendere in strada a protestare, dato che mi rendo conto che questo mio personale disagio può essere d'aiuto ad altri, che trovano questo mezzo di trasporto utile.. Credo che il bene della collettività passi anche attraverso piccole rinunce da parte di ognuno, e se, certmente, prima queste persone molto fortunate vivevano in una zona molto silenziosa pur se centrale e potevano ritenersi dei privilegiati in un certo senso, beh; benvenuti in città anche a voi! Per quanto poi riguarda i problemi di Ponte San Giovanni, ci vorrebbe un blog a parte, ma proverò a descriverne alcuni, a breve.
Saluti a tutti.
(N.d.R.: Grazie, riceveremo volentieri i suoi contributi.
Sul minimetrò, il discorso è lungo: comunque, in sintesi, devo dire che anche a me pare strano che si protesti per il rumore della fune e non per quella del traffico, però il rumore della fune è un problema reale, tant'è che la società Minimetrò ha lavorato e lavora per ridurlo. Penso che questo sia un problema tecnico, da affrontare con mezzi tecnici; invece il problema del traffico è un problema molto più complesso, e va affrontato con mezzi politici, cioè con una visione sostenibile e civica della città. Aggiungo - per chiarezza - che un conto sono i cittadini esposti alle vibrazioni della fune, e un conto sono i vari consiglieri regionali o comunali del Pdl che si atteggiano a paladini del popolo: un conto è il problema, e un conto è la sua strumentalizzazione. Penso che potremo riprendere la discussione).
Nome: Barbero Commento: Non sono per niente daccordo con questa polemica sul rumore: mi sembra assolutamente strumentale; perchè invece non vi occupate del rumore del traffico ad esempio a Ponte San Giovanni, giorno e notte: quello si che è insopportabile!! Se vogliamo fare polemica, x favore, almeno occupiamoci di problemi "seri" e non cediamo solamente alle strumentalizzazioni di comodi di parte.
(N.D.R.: Noi abbiamo riportato la notizia: perché invece di prendersela con noi, non ci invia un contributo sul problema del rumore del traffico? Il rumore, del resto, non è di parte: noi abbiamo sempre trattato il problema con molto rispetto per i residenti, e con nessuno spazio ai politici che si camuffano da comitati; magari può leggere qualche altro articolo della Tramontana, tanto per documentarsi).