Quella fastidiosa musichetta
Corso Vannucci trasformato in un supermercato
Non solo le bancarelle e le istallazioni occupano la Piazza e arrivano fin quasi dentro al Palazzo dei Priori: per tutta l'area dell'eurocioccolato sono sparsi questi altoparlanti che diffondono, a tutte le ore e in continuazione, musichette ben ritmate e cadenzate. Si tratta della nota tecnica commerciale per cui si riempie l'ambiente sonoro di musica "forte", martellante, che stimola i clienti a girare per i reparti, mettersi di buon umore, invogliarsi per i prodotti e comprare di più. Così Corso Vannucci e tutto il centro sono trasformati in un unico grande supermercato, e i cittadini sono trasformati in consumatori e clienti. Ma davvero dobbiamo sopportare passivamente questa intrusione? Ma lo spazio cittadino è diventato spazio privato dell'eurocioccolato? L'occupazione del suolo pubblico comporta anche l'occupazione dell'ambiente sonoro? Possibile che l'amministrazione, che dovrebbe rappresentare il bene pubblico, non si preoccupi di difendere lo spazio pubblico della città?