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Eurocioccolato ha poco di sostenibile ambientalmente, socialmente, culturalmente, moralmente
Eurocioccolato ha poco di sostenibile ambientalmente, socialmente, culturalmente, moralmente
L’auspicio è che la nuova Giunta sia più sensibile delle precedenti e decida conseguentemente
Il Circolo Legambiente di Perugia, attraverso il suo Direttivo allargato riunito ormai da anni settimanalmente, nella prima occasione dopo l’inizio di Eurochocolate 2009 dichiara che avrebbe sottoscritto volentieri la petizione presentata anche dall’ex-sindaco Maddoli. Così adesso non può non osservare come quella richiesta di “evitare allestimenti di cattivo gusto per tutelare la dignità della città” sia stata completamente ignorata. Come sempre negli anni continuiamo ad essere convinti che questa manifestazione ha poco di sostenibile ambientalmente, socialmente, culturalmente, moralmente. Si tratta solo di una forte spinta al consumismo fine a se stesso ancora più difficile da comprendere in un periodo di crisi planetaria con l’aumento di tutte le povertà. Eventualmente, se proprio non se ne può fare a meno, la sua collocazione naturale è l’area di Pian di Massiano votata agli eventi sportivi , commerciali , ludici. Né depone a suo favore che Perugia possa esserne identificata nel mondo per un simile festival del nulla. L’auspicio è che la nuova Giunta sia più sensibile delle precedenti, ne prenda finalmente atto e decida conseguentemente. Il Direttivo del circolo