A Perugia, in via Battisti, poco oltre l'Università per Stranieri, fa mostra di sé una lapide di marmo, lì posta dal Comune il 13 Ottobre 1910, a un anno esatto dalla morte di Francisco Ferrer. Questo il testo che vi è inciso: "Si levò la sua voce / più alta della fucilata: / moderna!> / Ed il sangue de l'innocente dai fossi di Montjuich / imporporò le albe nuove / del rinascimento iberico / in cui ripalpita il cuore e riecheggia il grido / di Francisco Ferrer. Il popolo di Perugia / che patì e lavò nel suo sangue / l'onta de le orde papali / tra le sue mura evocò il nome del martire catalano / il XIII ottobre MCMX / dopo un anno dal sacrificio". Il Comitato Pietro Castellini, nel centenario della condanna a morte di Ferrer a causa delle sue idee rivoluzionarie, vuole ricordare come, nell'Italia dei primi del 1900, la libertà di pensiero fosse un valore da celebrare, tanto che a chi era stato ucciso per aver manifestato le sue idee venivano dedicate delle lapidi da parte dell'istituzione comunale. OGGI, In un periodo di imbarbarimento televisivo fascistizzante, in cui la politica e sempre più prona all'influenza vaticana, noi cittadini laici oltre a rivendicare la nostra identità, teniamo ad affermare l'idea di una società liberata dalle influenze di qualsiasi religione. Appuntamento alle ore 17 di Martedì 13 Ottobre 2009 sotto la lapide, per un brindisi in onore di Francisco Ferrer. A seguire, al Circolo Macadam in via del Cortone 19-traversa di C.so Cavour-zona P.zza Giordano Bruno- Perugia: ore 18,30 proiezione di un documentario sulla Escuela moderna di Ferrer, realizzato dalla Televisione spagnola; ore 19.30 aperitivo; dalle 20.30, incontro-dibattito con Franco Coppoli: "Influenza del Cattolicesimo nella scuola dell'Italia di oggi e processi di privatizzazione dell'Istruzione".