Un uso improprio della piazza
E' possibile che non si trovi un'alternativa per il parcheggio dei residenti? Mi viene in mente ad esempio di riservare loro un posto nel sottostante parcheggio Pellini, a due minuti di scala mobile. Questa piccola piazza è uno dei pochi angoli in cui si vedono ancora i bambini giocare all'aria aperta, come avveniva ancora fino a trenta o quaranta anni fa, sotto l'occhio vigile ma discreto della comunità locale. In questa piazza si ritrovano gli studenti all'uscita dalle lezioni e molti universitari festeggiano qui la laurea. La piazza è quindi un luogo che crea comunità, un bene di tutti che come tale andrebbe preservato dall'uso improprio di parcheggio, salvaguardando così anche la pregevole opera di pavimentazione che ora rischia di deteriorasi velocemente.
Angela Cataliotti
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