Ciao mi chiamo Alessio Santucci, è dall'inizio dell'anno che leggo i Vs.interessanti, interessati, articoli, ed oggi che sono in vena, vi risponderò.
Altrocioccolato: 2 anni fa, in qualità di coordinatore di 1 sezione soci coop di Perugia, gli abbiamo donato 500 euro, ebbene non ci hanno neppure ringraziato, né per telefono né per lettera; quindi occhio ai facili entusiasmi, ed alle facili parole, seppure lodevoli, d'ordine.
Un'auto una persona: fino a qualche anno fa, il parco auto dei residenti in Umbria era terzo in Italia per numero medio di autovelicoli per famiglia (2,8), compresi motorini e motocicli; seconda la Valle d'Aosta, prima il LAZIO. Ad oggi, settembre '09, tale media geometrica in Umbria sembra sia più alta: dato veramente preoccupante e sconcertante. I mezzi pubblici, autobus APM, beh, se ne trovano molti alle 8 di mattina alle 13, orari di punta, e poi vanno sciamando come  le api? non mi pare che la frequenza negli ultimi dieci anni sia migliorata. Auto a nolo: sarebbe un ottimo segnale di mobilità alternativa oltre che di civiltà, nel vivere la città. Perugia  è dislocata su cinque colli e di difficile percorrenza, con troppe strisce blu, con un dislivello notevole tra Pian di Massiano, a Porta Sole (circa 500 metri, se non vado errato). Ora c'è  il minimetrò. Per le piste ciclabili ho forti dubbi, in quanto non ne conosco in città, e dove potevano realizzarsi, ad es. a Pian di Massiano, non sono state fatte. Anch'io quando posso vado in centro, a fine mese per mercatini, dove ritrovo una concezione più calma del tempo personale, un modo di ritrovare i bioritmi giusti, quelli di una volta, almeno in questi due giorni. Però è giusto valorizzare anche le periferie perugine coi mercatini, con possibilità gratis dei parcheggi, più spazio attorno ai C.V.A., e per ritornare ad alcune vecchie ma utili parole d'ordine tipo "tempi ed orari della città" col giusto decentramento delle varie iniziative ludiche, commerciali, antiquariati, ecc.
Distinti Saluti.